La depressione mediterranea, colma di aria fredda d’estrazione artica, ha giocato un ruolo importante anche negli ultimi giorni di febbraio. Il perno del vortice ciclonico si è infatti portato sulla Penisola Iberica, ove ha determinato condizioni pienamente invernali con nevicate anche a bassa quota. L’elaborazione NOAA, riferita alla media delle anomalie termiche fra il 24 febbraio ed il 2 marzo, mostra proprio Portogallo, Spagna e Francia alle prese con valori di temperatura sottomedia per il periodo anche di 5-6 gradi.
Discorso opposto per quanto concerne il comparto centro-orientale del Continente, ove l’andamento termico è stato caratterizzato da valori un po’ sopra le medie. I massimi d’anomalia positiva si sono registrati sul comparto scandinavo, tra Svezia e Finlandia. Quanto appena descritto è relativo all’ultima settimana, ma ora la situazione si è nuovamente ribaltata a conferma di un inizio marzo estremamente dinamico: il freddo sta riprendendo vigore fra Finlandia e Russia, mentre sull’Europa Mediterranea va affluendo aria molto più temperata d’origine nord-africana.