CALDO ANOMALO AD ALTE LATITUDINI – L’ultima settimana ha proposto condizioni meteo decisamente estreme nel Continente Europeo: sulle nazioni settentrionali, dopo una prima metà di maggio segnata da maltempo e clima a tratti invernale, è esploso il grande caldo a causa di un anticiclone di blocco che si è posizionato per più giorni tra le Isole Britanniche e la Scandinavia. Vi abbiamo racconto dei picchi di caldo da record per maggio, registrati soprattutto in Norvegia: oltre ai settori meridionali della Scandinavia, anche in Scozia, Danimarca, Olanda e Germania si sono avuti gli scarti dalla norma più accentuati, con punte di 6-8 gradi più alti delle medie nell’ambito dell’intera settimana compresa fra il 20 ed il 26 maggio.
FRESCO E MALTEMPO SUL SUD EUROPA – Le forti anomalie positive sul Nord Europa sono state controbilanciate da un clima decisamente diverso sul comparto del Mediterraneo, a causa della presenza di una circolazione d’aria fresca ed instabile. Tra l’Italia, le regioni balcaniche, la Turchia e le vicine zone nord-africane si sono registrate leggere anomalie negative, di appena 1-3 gradi. Su queste stesse aree il clima più fresco si è accompagnato a frequenti precipitazioni, contrapposte ad una sostanziale assenza di fenomenologia sull’Europa Centro-Settentrionale. Anche l’Italia ha avuto maltempo specie al Centro-Nord, con precipitazioni abbondanti che si sono andate ad aggiungere a quelle già significative cadute nel resto del mese.