ESTATE 2013, COSI’ E’ ANDATA FINORA – Giugno e la prima metà di luglio sono ormai alle spalle e possiamo fare un primo bilancio di quest’estate giunta al giro di boa: come abbiamo avuto modo di sottolineare alle più riprese, le caratteristiche salienti di quest’estate 2013 sono legate all’assenza di fasi di caldo eccessivo e questo è un primo dato fortemente controcorrente rispetto a quasi tutte le estati da metà degli anni ’90 in poi. Oltretutto, vi sono state vivaci parentesi d’instabilità comunque tipiche dell’estate, o perlomeno del tutto normali nelle estati di 20-30 anni orsono. Questi scenari da “estate come nei tempi passati” sono state causate da un impianto barico particolare, con l’anticiclone delle Azzorre protagonista a discapito di quello nord-africano, praticamente assente quasi del tutto dalla scena mediterranea.
CONFRONTO CON L’ESTATE 2012 – Il tanto agognato anticiclone delle Azzorre, espandendosi verso l’Europa Occidentale, ha però posizionato il suo baricentro molto a nord, mantenendosi ai margini rispetto al Mediterraneo: per questo motivo l’instabilità atmosferica è stata finora così presente. Le anomalie di pressione in quota confermano proprio come le zone anticicloniche dal 1° giugno al 14 luglio 2013 hanno stazionato alle alte latitudini e sul comparto orientale europeo, mentre al contrario l’area mediterranea ha avuto valori di pressione sotto la media. Se guardiamo la cartina sotto, riferita invece al trimestre estivo 2012, si nota molto chiaramente come la situazione di un anno fa era completamente opposta, con le marcate anomalie positive di pressione collocate sul Mediterraneo.