Lo si era già intuito, ma ora arriva la conferma direttamente dall’ Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima. In Italia il dicembre appena trascorso è stato il più secco dall’inizio delle rilevazioni, ovvero dal 1800. Il deficit di precipitazioni è stato addirittura del 91%, in tante zone d’Italia non è caduta una sola goccia di pioggia nell’arco dell’intero mese, normalmente uno dei più piovosi dell’anno.
Non solo eccezionale penuria di precipitazioni, ma anche caldo anomalo: mediamente, sull’Italia dicembre 2015 è stato il quarto più caldo degli ultimi 200 anni, con un’anomalia pari a +1.57°C. Se si restringe l’analisi all’andamento delle sole temperature massime, emerge come il dicembre 2015 è stato in assoluto il più caldo dopo il dicembre del 1825, con uno scarto dalla norma d’oltre 2 gradi.