Sono un po’ cambiate le anomalie climatiche nel continente europeo in questa prima settimana di novembre.
Nel complesso va avanti l’onda lunga di ottobre che ha visto temperature inferiori alle medie su gran parte del continente, ma cambia appunto la distribuzione delle anomalie.
Al caldo si trova tutto il bacino del Mediterraneo eccetto quello più orientale, Islanda e Isole Svalbard, al freddo il resto del continente.
Drastico cambiamento nella zona artica e subartica russa, passata da importanti anomalie positive ad opposte negative.
Il freddo continua ad interessare il resto della Russia, la Scandinavia e tutta la fascia centrale europea dalla Francia alla Polonia. Negli ultimi giorni in queste zone si sono avute le prime nevicate stagionali in pianura.
La neve è giunta fin quasi alle porte di Parigi, nella bassa collina tedesca, in Polonia e in maniera abbondante nelle Repubbliche Baltiche e nelle principali città russe, tra cui San Pietroburgo e Mosca.
La prossima settimana le anomalie fredde dovrebbero inglobare anche gran parte d’Italia.
Nel resto dell’emisfero boreale ha continuato a far freddo in gran parte dell’Asia centro-settentrionale, caldissimo invece in quasi tutto il Nord America