Il mese di settembre continua a mostrarsi piuttosto caldo su un’ampia fetta d’Europa: lo conferma anche l’andamento dell’ultima settimana e stavolta anche in Italia le temperature sono risultate mediamente superiori al normale quasi ovunque, diversamente da quanto era avvenuto nella prima metà del mese. La ragione di questa prolungata anomalia climatica va ricercata nell’ampio anticiclone continentale che dominava tra Scandinavia e Russia (ora spodestato da una saccatura artica), ma anche al promontorio nord-africano che si è proteso verso il Mediterraneo Centrale.
La cartina sottostante (fonte weatherbell) evidenzia le anomalie termiche relative al periodo settimanale 16-22 settembre: gli scarti termici maggiori rispetto alla norma (anche di 4-5 gradi) hanno riguardato un’ampia area fra la Francia e la Mitteleuropa. Anomalie termiche negative si sono registrate solo sull’estremo est dell’Europa, parte della Penisola Iberica e la Lapponia. Per quanto concerne l’Italia hanno prevalso temperature sopra la norma, con caldo più accentuato sulle Isole per l’aria sahariana, mentre al Nord-Ovest al contrario si sono registrate leggere anomalie termiche negative.