EUROPA, TEMPERATURE SOPRA MEDIA – Questo mese di novembre è stato segnato dall’assoluta mitezza, per effetto di prevalenti domini anticiclonici in sede europee che hanno confinato le correnti miti atlantiche ad alte latitudini, sbarrando nel contempo la strada a potenziali incursioni artiche. Questo contesto si è confermato anche durante l’ultima settimana (periodo di giorni compreso fra il 18 ed il 24 novembre), con anomalie termiche positive presenti praticamente ovunque, per effetto dei flussi miti derivanti dalla contrapposizione fra un profondo centro depressionario in prossimità del Regno Unito e l’alta pressione di blocco centrata fra l’Est Europa e la Russia. Solo tra Isole Britanniche e Penisola Iberica si sono avuti valori nel complesso più vicini alla norma del periodo. Le anomalie termiche maggiori hanno invece riguardato il comparto baltico-scandinavo, con scarti addirittura di 7-8 gradi rispetto alla norma.
PRECIPITAZIONI LOCALIZZATE – Il quadro meteorologico anticiclonico sull’Europa Centro-Orientale ha impedito lo sfondamento delle perturbazioni atlantiche e pertanto le precipitazioni sono state assai scarse se non del tutto assenti, soprattutto nelle zone alpine, nazioni centrali e comparto balcanico-danubiano. Viceversa, il maltempo è stato fin troppo marcato e persistente sul comparto nord-occidentale del Continente: piogge pesanti hanno investito i fiordi norvegesi, l’angolo più occidentale della Bretagna e le Isole Britanniche, persino con [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/25436-1-inondazioni-in-inghilterra-ancora-maltempo-sul-golfo-persico]ingenti inondazioni.[/url] Per quanto concerne l’Italia non sono mancate le piogge a causa del contributo di una depressione rimasta a lungo isolata fra il Nord Africa ed il Basso Mediterraneo. I fenomeni hanno colpito quindi il Centro-Sud Italia, ma per fortuna senza causare episodi di maltempo troppo violento. Nessuna pioggia di rilievo invece al Nord e la Toscana, pausa propizia dopo le precedenti alluvioni.