Da giorni parliamo della calura eccezionale che ha investito un’ampia porzione dell’Europa: abbiamo avanzato dei raffronti con l’estate 2003 per la similitudine con le frequenti rimonte sahariane che avevano colpito con forza le stesse aree. Tuttavia ci stiamo riferendo ad un singolo evento: un paragone con quell’estate da fornace rimane del tutto fuori luogo, in virtù del caldo anomalo estremo che andò avanti, senza quasi alcuna tregua, da maggio fino a settembre.
L’eccezionalità dell’evento caldo degli ultimi giorni, che ha stabilito alcuni record in Europa, è avvalorata dalla mappa sottostante, relativa alle anomalie termiche complessive di questi primi giorni di luglio: si noti la zona fra la Francia centro-orientale, parte del Benelux, la Germania e le aree alpine, dove il caldo è stato più anomalo con scarti rispetto alla norma anche d’oltre 10 gradi. In Italia anomalie positive per ora più contenute, si noti la differenza fra il Nord e il Sud.