I dati elaborati dall’ISAC-CNR non lasciano spazio a dubbi: il primo mese del 2015 ha visto ancora una volta prevalere temperature sopra le medie del periodo sull’Italia, nonostante uno scorcio finale del mese relativamente freddo, oltre ai primissimi giorni dell’anno gelidi al Sud. In mezzo ha infatti prevalso un clima molto mite per gran parte del mese, soprattutto sul Centro-Nord.
L’anomalia termica complessiva è stata pari a +1.21°C rispetto alla media del trentennio 1971-2000: Gennaio 2015 è così risultato il 17esimo più caldo dal 1800. Prosegue dunque il trend mite che si protrae da molti mesi, sebbene senza l’eccezionalità riscontrata in autunno. Va detto che il febbraio in corso sta risultando più freddo del normale, ma manca ancora metà mese.