Il nucleo d’aria gelida d’estrazione russa ha decisamente influenzato le condizioni meteo su gran parte del Continente durante la scorsa settimana, determinando prevalenti anomalie negative, in quanto è rimasto per più giorni collocato tra il Centro Europa e la Francia. Solamente sulle aree balcaniche, la Penisola Iberica e la zona finnica l’andamento termico è stato opposto, ovvero con valori un po’ sopra la norma.
Lo possiamo appurare dalla mappa NOAA che evidenzia le anomalie termiche nel periodo compreso fra il 17 ed il 23 febbraio: notiamo temperature sottomedia sul cuore del Continente, con scarti più marcati rispetto alla norma (di oltre 5-6 gradi) tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Regione Alpina e Francia. Anche l’Italia ha risentito dell’influenza del flusso freddo, in particolare le regioni del Nord.