FORTE SCOSSA DI TERREMOTO La terra ha tremato interrottamente per una decina di secondi: la scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Trentino e fino alla Toscana, ma anche a Genova la percezione del terremoto è stata molto significativa. La scossa si sarebbe localizzata nella pianura padana emiliana, tra le province di Reggio Emilia e Parma, ad una profondità pari a 33.2 chilometri secondo l’Istituto di Geofisica. Si è trattato quindi di un terremoto abbastanza profondo, per questo avvertito in modo così netto su un’area così vasta e con danni che potrebbero essere per fortuna limitati. Il tam-tam si è diffuso rapidamente attraverso i social network e così, solo pochi attimi dopo la scossa in tantissimi scrivevano messaggi su Twitter e Facebook, commentando in diretta quel che accadeva.
Secondo quanto accertato dall’Istituto di geofisica, i comuni più vicini all’epicentro sono Poviglio, Bresciello e Castel di Sotto. Intasati i centralini dei Vigili del Fuoco, moltissime le persone spaventate e che si sono riversate in strada, sorprese in casa o nei luoghi di lavoro. Sono attualmente ancora in corso ricognizioni per la verifica dei danni nelle aree dove il sisma è stato avvertito in modo più netto. A Milano alcuni edifici sono stati fatti evacuare e sono state temporaneamente evacuate molte scuole: diversi istituti scolastici hanno autonomamente deciso di far uscire i bambini e i ragazzi a scopo precauzionale, per poi farli rientrare. In una dozzina di casi, la Polizia locale ha inviato pattuglie per aiutare gli insegnanti nelle operazioni di evacuazione e di rientro.