Le Olimpiadi di Rio de Janeiro potrebbero essere le ultime che si svolgono nella megalopoli brasiliana, ma anche Roma, Milano e qualsiasi città mediterranea, oltre che parecchie località europee, nord americane. Così come Pechino e Tokyo potrebbero non ospitare le Olimpiadi.
I Giochi estivi sono influenzati dal clima, ciò è cosa nota. La notizia è apparsa in un editoriale diffuso dalla rivista The Lancet e basato su uno studio preliminare dell’Università di Berkeley, intitolato: The last Summer Olympics? Climate change, health, and work outdoors.
Come si sa, i cambiamenti climatici non sono presi sotto gamba ormai più da nessuno: dalle grandi banche d’affari ai manager che pianificano gli investimenti turistici su larga scala, per cifre ingentissime. Oramai è diffusa l’incognita del clima del futuro e a poco valgono gli impegni presi a Parigi sui cambiamenti climatici da parte dei Governi di quasi tutto il Pianeta.
L’articolo dalla rivista The Lancet, ripreso in Italia anche da La Repubblica, afferma che tra 70 anni, a causa dei cambiamenti climatici, solo otto città al Mondo potranno ospitare i giochi olimpici estivi.
Con l’aumento della temperatura e dei tassi di umidità, la fatica fisica viene accentuata, con abbassamento di qualità delle prestazioni atletiche.
Nel 2007 la Maratona di Chicago fu fortemente influenzata dal caldo afosissimo. A Pechino, durante le Olimpiadi la situazione degli atleti che svolgevano competizioni all’esterno divenne drammatica.
L’alternativa è fare le Olimpiadi in Primavera, no?
Se ci saranno i cambiamenti climatici prospettati dalle ricerche scientifiche, città ideali potranno essere San Pietroburgo in Russia, Vancouver in Canada, Ulan Bator in Mongolia (ma siamo certi della scelta?).
In Europa occidentale, città ideali potranno essere Belfast, Dublino, Edimburgo e Glasgow.
Ovviamente sarebbero escluse tutte le città mediterranee perché afflitte da caldo estivo insopportabile.
Insomma, se per tanti questa notizia può apparire una non notizia, ma è una questione di opinioni, per noi è una rilevante notizia, che si sofferma a sottolineare che con i cambiamenti del Clima, anche attività sportive come le Olimpiadi sortiranno limitazioni.
Ma il problema non è limitabile alle sole Olimpiadi.
C’è da sperare che giunga presto un Minimo Solare, magari di entità come quello di Dalton, per abbassare la temperatura terrestre dai suoi bollori, e dar tempo ai Governi di adottare misure concrete e realistiche, per abbattere le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera e calmare il Riscaldamento del Pianeta Terra.