La memoria a volte inganna, e allora abbiamo fatto una rapida escursione su vari mesi di Novembre per meglio comprendere cosa vuol dire normalità, per capire come è solitamente questo mese.
La somma delle osservazioni ci induce a definire questo mese da un punto di vista di chi se lo aspetta invernale, contraddistinto da un Clima senza capo né coda, ma con numerosi finali dal clima invernale, con vari mesi che ebbero eccessi ingenti di freddo e nevicate anche in pianura.
Eppure il resto del mese nulla faceva presagire che sarebbe giunto l’Inverno così d’improvviso.
Novembre è un mese d’Autunno. L’Autunno è una stagione di transizione, un periodo di mezzo che sta tra Estate e Inverno. La prima parte di Novembre è sovente mite rispetto alla seconda quindicina del mese, quando si osserva, specie al Nord Italia, un rapido abbassamento della temperatura. Novembre al fine mese diventa spesso invernale.
D’altronde ci sarà pure un motivo se gli Enti Meteorologici Mondiali hanno stabilito che il 1° Dicembre inizia l’Inverno.
Chi vi scrive non è più un giovincello, e la memoria mi ha portato a osservare cosa avvenne nel Novembre 1980.
Fu un mese autunnale, con fasi calde, specie al Centro Sud, ma non fu un mese freddo sino al suo finale, quando l’Italia e l’Europa furono invase da una delle più robuste irruzioni di aria polare novembrina degli ultimi decenni.
Chi avesse tempo di cercare nei giornali dell’epoca, troverà notizie di paesi isolati per la neve, di black out.
La neve che cadde dapprima sui versanti tirrenici e la Sardegna sino alle bassissime quote, poi il settore adriatico. Nevicò anche in Val Padana.
Il Novembre 1980 fu seguito da altri mesi di Novembre con finali invernali. In altri anni, l’Inverno si mostrò più avanti verso l’Immacolata, in altri ancora più tardi anche di un mese. D’altronde l’Immacolata è una data che vede l’apertura delle stazioni sciistiche alpine, ma non sempre c’è la neve a supporto.
L’Italia non ha un clima rigido, il freddo, tuttavia relativo, lo si può avere solo al Nord Italia e sui rilievi. Siamo molto vicini all’Africa (e le sue bizzarrie) più che all’Oceano Atlantico (per avere maltempo frequente) e alla Siberia per avere inverni rigidi.
Ma ecco cosa avvenne a Novembre del 1980 sul fine mese (credits Wetterzentrale).
Il 20 Novembre 1980 era presente un’area di Alta Pressione di matrice africana. L’Africa ha sempre avuto un’influenza nel nostro Clima.
Siamo attorno al 20 Novembre, le isoterme in quota mostrano una marcata avvezione calda in Italia, con aria africana verso il Sud.
Ma ecco il fine mese con i fiocchi! L’Alta Pressione delle Azzorre si protende verso le Isole Britanniche, sino a oltre il Circolo Polare Artico. In Italia forma una profonda area di Bassa Pressione che dalla Sardegna si portò al Sud Italia, e determinò 3 giorni di maltempo e nevicate a quote bassissime.
Ed ecco rappresentata nella mappa a 850 hPa con la potente irruzione di aria polare sull’Europa.