Una massa d’aria molto fredda proveniente dal Nord Europa raggiungerà l’Italia nei primi giorni della prossima settimana e si andrà a sostituire a quella mitissima che ci interessa.
Nel fine settimana avremo un lieve calo termico, mentre tra lunedì 29 e mercoledì 30 si consolideranno gli effetti dell’aria molto fredda proveniente da nord, e la temperatura si abbasserà soprattutto al Nord Italia e nelle regioni adriatiche.
Il crollo termico sarà avvertito ovunque, se si tiene conto che appena ieri 23 novembre in varie città italiane si sono raggiunti i 20°C, e su diverse anche oggi.
L’aria fredda non sarà accompagnata da maltempo, ma da forti venti che accentueranno la sensazione di freddo.
La durata di questo primo evento rigido sarà breve, eccetto per il Nord Italia ed in specie la Valle Padana, dove il freddo si consoliderà dopo circa 24 ore dalla venuta delle correnti fredde, e persisterà anche dopo il termine dell’irruzione fredda. Da queste parti, complice lo scarso ricambio d’aria, il ritorno di nubi e magari nebbie, si formerà il conosciuto cuscinetto d’aria fredda.
Le mappe che seguono sono estratte dal modello matematico europeo ECMWF, e sono riferite alla temperature a 850 hPa (circa 1500 metri di quota).