Lo Strat Warming è un violento riscaldamento di alcune regioni della Stratosfera. Da alcuni decenni è stata individuata una probabile correlazione tra il fenomeno e le ondate di gelo.
Climatologia Teleconnettiva: Strat Warming e teleconnessioni, una complessa correlazione.
La teoria teleconnettiva studia le correlazioni sul tempo atmosferico prodotto dal mutamento dello stato termico, barico e delle correnti di aria e oceano.
Una particolare attenzione viene dedicata a fenomeni come EL NINO, NAO (North Atlantic Oscillation), SP (Scandinavia Pattern), EA (Est Atlantic Pattern), EAJ (East Atlantic Jet Pattern), EP (East Pacific Pattern), NP (North Pacific Pattern), PNA (Pacific – North America Pattern), EA/WR (East Atlantic/West Russia Pattern), TNH (Tropical/Northern Hemisphere Pattern).
La Climatologia Teleconnettiva, molto meno si occupa dell’influenza climatica nella troposfera esercitata delle violente variazioni termiche in stratosfera. Perciò troviamo scarsi riscontri e pochi documenti sul tema Strat Warming.
Tutto ciò probabilmente potrebbe esser dovuto ai tempi stretti del manifestarsi del fenomeno teleconnettivo Strat Warming.
Ma forse vi sono altre difficoltà che ignoriamo, come mancanza di finanziamenti per la ricerca del fenomeno e le correlazioni.
Climatologia e meteorologia hanno approfondito parecchio solo gli studi su EL NINO, mentre scarse sono le ricerche sugli altri fenomeni. Eppure, la previsione della durata e intensità di ondate di freddo, sarebbe utile sulla pianificazione dei consumi delle risorse energetiche.
Da quanto sappiamo, esiste una relazione abbastanza probabile tra Strat Warming ed una marcata accentuazione degli scambi secondo i meridiani.
Gli scambi di masse d’aria secondo i meridiani, comportano per vaste regioni forti abbassamenti della temperatura (irruzione di aria fredda), e di conseguenza per altre un richiamo notevole di aria calda (avvezione calda).
Lo Strat Warming appare come una evidente teleconnessione, ma la risoluzione ottenibile sull’evoluzione delle masse d’aria nella media e bassa atmosfera, è soggetta solo a stime, con evidenti percentuali di errore.
L’errore è una costante delle previsioni del tempo e ancor di più di quelle climatiche diffuse dai modelli matematici, ma non per questo tali studi non hanno valore.
Ad ogni allerta di Strat Warming che potrebbe avere influenza sull’Europa, non si può associare la previsione di un’irruzione di aria fredda sull’Italia, ma si può definire appena la stima degli effetti del realizzarsi di un forte scambio di masse d’aria secondo i meridiani nel Continente.
Come descritto, se lo scambio di masse d’aria secondo i meridiani avviene nei due sensi, caldo e freddo, una previsione del tempo basata sull’avverarsi dello Strat Warming, è improponibile se prodotta per una scala nazionale, mentre appare da valutare per un Continente.
Le proiezioni climatiche basate solo sulle teleconnessioni non possono esser usate come mera previsione del tempo.
Lo Strat Warming è uno strumento utile per individuare forti scambi secondo i meridiani, ed abbozzare un trend climatico sul lungo termine per le grandezze di un Continente.