Allora? Dobbiam voltar pagina? Inverno, diciamo a te. Dobbiamo scordarti? Riporti nello sgabuzzino e sbeffeggiarti? Dai, non te la prendere. Si scherza. Dopotutto, quante volte c’hai deriso? Per gioco, speriamo, ma ci siam rimasti male. Anzi. Malissimo. Inutile dirti quante delusioni. Inutile rammentarti le ore passate al pc. A far che? C’è bisogno di chiederlo? A guardare i modelli! Sì, esatto. I Modelli. Solo là, tra quei colori, trovavamo un po’ di conforto.
Ora, i colori, cambieranno. Ora giungeranno quelli caldi. Guarderemo il giallo, poi l’arancione, infine il rosso. No, non stiamo diventando matti. Chi guarda, anche sol per diletto, i Modelli, saprà di che stiam parlando. Chi non lo sapesse, beh, non importa. Vi basti sapere che esprimono l’essenza stagionale. Quando c’è il freddo, prevale il blu. Quando c’è il cado, prevale il rosso. Ecco. Fra poco, forse l’arco di qualche settimana, cominceremo a temere che da sud, dalle lande africane, si affaccino i bastimenti sahariani.
Già. L’Africa. Continente stupendo, non c’è che dire. Però ultimamente un po’ temuto. Meteorologicamente parlando, ovviamente. Chissà quante volte avrete sentito parlare di lei, l’incubo per eccellenza: l’Alta Pressione africana. E’ lei l’assoluta protagonista degli ultimi anni. Non soltanto durante l’Estate, il ché sarebbe più plausibile, bensì in Primavera o in Autunno. Talvolta persino d’Inverno.
Ed ora, caro Inverno, ti domandiamo. Quali son le tue intenzioni? La Primavera non è che possa concederti tanto spazio. Magari giusto qualche settimana, o forse un mese. Un mese, sì, quello di Marzo. Com’è che si dice? Marzo pazzerello? Capace di exploit primaverili e crudi rigurgiti invernali. Ma si potrebbe anche dire… “neve marzolina dura dalla sera alla mattina”.
Già. Potrai anche tornare, caro Inverno. Ma dovrai contare su te stesso. Non certo sulle giornate. Giornate lunghe. Ancor più lunghe. Ci sarà lui, il sole, ancora più invadente. Basterà qualche raggio mattutino perché la neve, qualora cadesse, si sciolga.
Ma chi può dire che la neve, in Primavera, non abbia il suo fascino? Immaginate… un bel prato fiorito, la neve cade, lena. Le margherite, i papaveri, i ciclamini. I colori che si fondono col candido manto bianco. Paesaggi fiabeschi, incantati. Checché se ne dica, che sia Inverno o Primavera, poco importa. La neve è pur sempre neve.
Comunque vada, carissima Primavera, t’accoglieremo a braccia aperte. Sia che ti si ami, sia che non ti si voglia. Com’è che si dice? Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Giusto?