E’ davvero troppo prematuro dare per spacciata l’estate, chi ieri, del Nord Italia e del Centro, la dava andata via per una giornata di temporali, oggi si è dovuto ricredere. E che si dirà dopo il peggioramento che interesserà gran parte del Nord Italia da metà giornata di domenica?
La massa di aria fredda porterà la neve sulle Alpi, specie quelle del settore centro orientale, la neve cadrà in particolare in Stiria, Carinzia e Tirolo (Austria), probabilmente sino a quote non distanti dai 1500 metri.
Questa è l’estate che comincia a lasciarci? Tutto sommato, e sotto certi versi, si realizzerà quella che sarà una rottura del tempo estivo, ma sarà limitata al Centro Europa, parte delle regioni settentrionali. Sarà una situazione meteorologica che si presenta anche varie volte in un’estate, e che forse, dopo la calura vissuta nell’Europa centrale, c’eravamo dimenticati.
La circolazione atmosferica europea da qualche tempo, tende a persistere secondo i meridiani, quindi mancano le tipiche correnti atlantiche, è assente, anche questa estate, l’Alta Pressione delle Azzorre, quindi, ecco che due figure predominanti, interessano lo scenario d’Europa:
abbiamo il Vortice Polare che si estenderà rapido verso sud, generando un Vortice freddo in quota, con associata Bassa Pressione, mentre sull’Iberia, agirà per vari giorni, il temuto anticiclone nord africano.
I due opposti saranno molti vicini, e l’Italia, per sua fortuna, ne sarà interessata marginalmente, così avremo tempo buono e non troppo caldo, mentre i temporali interesseranno solo parte del Nord e poi le adriatiche.