Questo, amici lettori, è un articolo rivolto direttamente a Voi. Ai vostri sogni, ai vostri desideri, alle vostre passioni. Non domandatelo a noi. Non sarebbe opportuno. Le opinioni, come tali, sono soggettive e proporvi le nostre significherebbe essere additati o come “caldofili” o come “freddofili”. Chi è appassionato della materia sa bene qual è il significato di entrambi i termini. Chi non li conosce, beh, non si crucci. Considerate quello che vi proponiamo come uno spazio per discutere, civilmente, su come vorreste che fosse l’Inverno dei vostri sogni.
Crediamo, a ragion veduta, di conoscere le risposte. Abbiamo un’idea su quella che potrebbe essere una maggioranza, ma non siamo certi che sia l’assoluta. Potrebbe, perché no, rivelarsi relativa.
In apertura vi abbiam proposto alcune soluzioni. Alcune a maggior probabilità di realizzazione, altre meno. Potremo cimentarci nel fornirvi le quote, quasi fossimo dei broker, e sarebbe estremamente interessante analizzare la direzione intrapresa dalle scommesse. Ma visto che la meteorologia non è mai una scienza esatta, si rischierebbe di considerare alta la quota di un risultato che potrebbe rivelarsi il meno plausibile.
Ecco quindi che vi chiediamo, quale sarebbe il vostro Inverno “ideale”? Vorreste il Vortice Polare padrone assoluto con incursioni Artiche a ripetizione? Vorreste il tanto agognato “Orso Russo-Siberiano” a spasso per l’Europa? Preferireste il gelo, forte e secco, o un po’ meno freddo ma tanta tanta neve? Oppure vorreste che l’Atlantico, dato per disperso, si riappropri della scena e ci porti quelle piogge che tanto mancano in alcune delle nostre regioni? O ancora, preferireste una bella Alta Pressione, magari intervallata da incursioni fredde, che renda le giornate limpide e frizzantine?
Magari preferireste configurazioni non ancora menzionate, ibridi in grado di accontentare tutti: dai palati più fini a quelli più grossolani. Beh, se così fosse, fate pure. Siamo curiosi di conoscere i vostri gusti e valutare, magari, se combaciano coi nostri. Spazio alle vostre impressioni, cari lettori. Noi ci mettiamo in un angolo ad osservare, certi che la discussione non mancherà di offrire interessanti spunti di riflessione.