E’ un periodo molto fastidioso per coloro che patiscono i mali allergici, in questo mese la natura tende a svegliarsi con decisione. I fiori delle piante rallegrano il paesaggio; da nord a sud d’Italia l’ottima luminosità del cielo ci offre il meglio della natura e della primavera.
Dal punto di vista climatico, aprile vede un modesto aumento della temperatura media rispetto a marzo, i valori diurni divengono uniformi da nord a sud nella terza decade.
In tal decade di aprile a Milano la media delle massime è di +19°C, +20°C a Firenze e Roma, così pure a Napoli e quasi simile anche a Palermo. Le notti divengono più brevi, ma ancora sono fresche: in Val Padana si misurano circa +5°C nella prima decade e +7°C nell’ultima. Valori simili ci sono anche nelle valli dell’Italia centrale, un po’ più miti sono il Sud e le Isole.
Anche quando c’è il pieno risveglio della natura, talvolta, il clima torna ad essere rigido, con improvvise ondate di maltempo, frequenti cadute di grandine, occasionali eventi di neve fino alla pianura e ben più frequenti gelate, anche se non è normale che avvengano.
Aprile è un periodo di reale di primavera, piovoso al Nord, mentre man mano che si procede verso sud, le piogge diventano meno fitte e soprattutto poco costanti; è un periodo difficilmente siccitoso.
In questo mese, specialmente nella seconda quindicina, nei monti si possono osservare crescere le nubi pomeridiane, ed i temporali possono divenire frequenti.
Il regime pluviometrico diventa gradualmente, a seconda dell’anno, pre-estivo, altre annate il rapido susseguirsi di perturbazioni atlantiche, rende il mese fresco e piovoso.
Aprile non è un mese estivo o di anteprima dell’estate, le ondate di calore sono possibili, ma di solito non eccessive. Aprile è un mese moderato ed è il mese che meno ha subito l’impatto dei cambiamenti climatici.