LIEVE RINFRESCATA: le ultime ore hanno segnato, almeno per alcune parti d’Italia, un temporaneo cambio di passo. L’aria relativamente fresca oceanica, associata peraltro a un impulso instabile temporalesco, è affluita con una certa irruenza facilitando la contrazione dell’Alta Africana. Le temperature sono calate, eccezion fatta per l’estremo Sud. Ma è bene non illudersi, per il momento non c’è nessun cambio definitivo alle porte.
ANOMALIA PERSISTENTE: il mese d’aprile sta evidenziando anomalie persistenti in più campi. Innegabile, ovviamente, la correlazione tra vari elementi: se è vero che sul nord Atlantico vi è una disposizione barica tendenzialmente anomala, è altrettanto vero che su gran parte d’Europa si registrano temperature abbondantemente superiori alle medie stagionali.
WEEKEND DAL SAPORE D’ESTATE. E NON SOLO: come anticipato, la lieve rinfrescata di queste ore verrà scalzata – rapidamente e facilmente – dal ritorno dell’Alta Africana. Il consolidamento avverrà nel weekend e si protrarrà sino a metà della prossima settimana. Vivremo tante giornate di sole – anche se localmente non mancherà occasione per nubi basse e nebbie persistenti – con temperature degne d’inizio giugno.
TREND A LUNGO TERMINE: confermiamo, o meglio, i modello sembrano voler confermare una svolta – brusca – nell’ultima decade d’aprile. Guarda caso il maltempo potrebbe ripresentarsi in forze proprio durante il ponte del 25. La rielaborazione grafica del nostro modello Multimodel per il 24 aprile evidenzia un fronte freddo nordico gettarsi verso sud e puntare con decisione il nostro Paese. Se andasse realmente così ci troveremo ad affrontare una crisi perturbata consistente e un calo delle temperature fin troppo precipitoso.