Nel fine settimana andremo incontro a una situazione che per tutto l’autunno l’Italia ha rischiato e che solo in questo fine settimana potrebbe realizzarsi. Infatti le ondulazioni atlantiche che nelle ultime settimane hanno attraversato l’Italia hanno permesso temperature miti e alte pressioni, alternate a episodi perturbati non eccessivamente forti, al nord.
Oggi invece siamo un po’ tutti preoccupati per quel che potrebbe accadere nel prossimo week-end. Infatti una depressione in cut-off sulla Spagna potrebbe stazionare a lungo sul mediterraneo occidentale dando origine sulla nostra penisola a un richiamo caldo umido foriero di intense precipitazioni. Queste dovrebbero essere maggiormente presenti e abbondanti al nord-ovest, come peraltro annunciato oramai da qualche settimana, allontanando una volta per tutte lo spettro della siccità.
Le dimensioni di questo fenomeno, se pur importanti non dovrebbero assumere le caratteristiche dell’alluvione. Per due importanti motivi.
Il primo è originato dalla configurazione barica prevista per il weeckend. Infatti il mal tempo verrà guidato da un cut-off, dunque l’energia in gioco, sarà quasi esclusivamente quella mediterranea, che non alimentata da un potente afflusso freddo artico non sarà in grado di provocare intensa evaporazione e dunque intensissime piogge; questo è anche dimostrato dalla vicinanza delle isobare che non saranno strettissime come in altri eventi alluvionali, testimonianza di un afflusso meridionale non impetuoso e capace di eventi alluvionali.
Il secondo motivo sta nel fatto che le nostre Alpi non possiedono ancora fortunatamente grandi quantitativi di neve, dunque l’effetto amplificatore dello scioglimento
dovuto a improvvisi afflussi meridionali sarà scongiurato.
In definitiva ci aspetta un weeckend e un inizio di prossima settima na monitorare. Comunque per chi voglia seguire minuto per minuto la situazione, dovrà considerare due parametri:
1) La vicinanza delle isobare e la loro direzione, quanto più esse saranno strette e perpendicolari alle catene montuose che incontreranno tanto maggiore sarà l’apporto pluviometrico che le interesserà;
2) La posizione e la potenza dell’Alta di blocco Russa capace di rallentare il moto dei fronti perturbati.
Non si dovrebbe avere alcun evento eccezionale, ma gli aggiornamenti dei modelli e dei bollettini meteo saranno da seguire con attenzione, la situazione idrogeologica della nostra penisola non è delle migliori.
I nostri lettori potranno seguire gli aggiornamenti sulla situazione del week-end oltre che tramite i bollettini emessi dal MeteoGiornale, anche attraverso il modello di previsione ad alta definizione MM5: https://www.meteogiornale.it/mappe/mm5_model.php