L’Anticiclone dinamico che ha tenuto il tempo prevalentemente stabile su gran parte d’Europa, tende, in queste ore, ad avere un cedimento strutturale sull’Europa Centrale ed il Mediterraneo Settentrionale. Dai modelli visionati appare molto probabile il nuovo consolidamento dell’alta pressione, grazie ad un promontorio azzorriano, sul Mediterraneo e sull’Europa Centro-Meridionale; in definitiva chiusura, invece, la parentesi decisamente estiva sul Nord-Europa, dove, dopo l’isolamento di un residuo campo anticiclonico, un vortice depressionario di origine artica tenderà ad impossessarsi di tutta la Scandinavia a partire da lunedì 10 agosto.
L’attività di questo vortice, nel lungo termine, potrebbe indebolire anche il promontorio anticiclonico che manterrà tempo stabile e caldo sull’Europa Centro-Meridionale da martedì 11 a lunedì 17 agosto.
I temporali di queste ore sull’Italia Nord-Occidentale e sulle Alpi, frutto di una saccatura atlantica in fase di colmamento, proseguiranno fino a martedì, innescandone di successivi con lo spostamento dell’aria più fresca verso levante, in seno a sostenute correnti nord-occidentali in quota, specie sull’Italia di Nord-Est e sulle regioni Centrali appenniniche e adriatiche; qualche temporale di calore sarà possibile anche nelle zone interne del Sud peninsulare nelle ore centrali e pomeridiane del 11. Scarse le possibilità di precipitazioni lungo le coste tirreniche e sulle Isole Maggiori.
Le temperature subiranno una leggera discesa al Nord e lungo il versante adriatico, per riprendere i valori di questa settimana già da mercoledì 12 agosto.
I giorni successivi vedranno la rimonta di un promontorio anticiclonico azzorriano, con relative componenti africane in quota, il quale, pur non presentandosi molto robusto, sarà sufficiente a garantire sole e caldo su quasi tutte le aree del nostro Paese; si avranno, altresì, fenomeni d’instabilità pomeridiana, come di consueto in questa stagione con figure anticicloniche non estremamente potenti, sulle nostre aree alpine e pedemontane e, più localmente e brevemente, sull’Appennino Centro-Settentrionale.
Una piccola incognita è presente su alcuni modelli per il giorno 13, ma si dovrebbe trattare, eventualmente, di un breve passaggio instabile sulle aree italiane più orientali.
Il giorno 15 agosto e domenica 16 si presenteranno ancora generalmente stabili e caldi lungo le coste e sulle pianure, con qualche temporale nelle zone interne collinari e montuose.
A partire dal 18 agosto, è possibile un progressivo indebolimento della struttura anticiclonica in Europa Meridionale con una maggior ingerenza del vortice Scandinavo verso latitudini più meridionali.
Non sarà la fine dell’estate, ma, molto probabilmente, un primo cedimento a scala più ampia rispetto ad i precedenti.