Abbiamo discusso più d’una volta sulla normalità o meno circa quanto dovrebbe accadere questi prossimi giorni (ma il miglioramento è in atto già da qualche giorno), traendo delle conclusioni più o meno obbiettive sull’argomento.
Certamente ci troveremo di fronte ad un tipo di tempo che qualche anno fa era assai frequente, anche se magari le configurazioni bariche responsabili maturavano differentemente. Già, perché il bel tempo ci sarà assicurato da una figura di alta pressione che dalle coste del Nord Africa si estenderà fin verso l’Europa del Nord, determinando condizioni di tempo stabile, mite e molto umido.
È quindi probabile che l’osservazione dell’Europa dal satellite possa riservarci visioni apparentemente nuvolose, ma rappresentanti invece delle nebbie diffuse e persistenti. Di sicuro l’Italia sarà tra le principali indiziate, specie le grandi pianure del Nord e le valli/coste del Centro Sud. Elevati tassi d’umidità quindi, e non potrebbe essere altrimenti, visto il tipo di circolazione che in quota avrà un forte supporto Nord Africano.
Correnti meridionali che laddove non verranno seguite dalle nebbie, favoriranno temperature particolarmente miti, come detto localmente al di sopra delle medie previste per il periodo. Ma essendo in autunno non possiamo certamente attenderci ondate di calore stile estivo, anche perché al primo mattino ed alla era ci sarà bisogno di coprirsi adeguatamente onde evitare fastidiosi malanni di stagione.
Laddove vi sarà la copertura nebbiosa si assisterà anche ad un sensibile contenimento dei valori termici, che specialmente al mattino presto si riveleranno poco piacevoli tanto che si avrà bisogno di abiti adeguati. Tuttavia ci troveremo dinanzi ad un clima tipico del mese di ottobre. Un tempo molto più frequente e che col l’incedere degli anni pareva quasi smarrito nei meandri degli archivi meteorologici. Insomma, una bella “ottobrata” come in ogni buon autunno che si rispetti.