Dopo la breve parentesi fredda degli scorsi giorni, i valori barici tornano piuttosto elevati, l’anticiclone nordafricano si sta infatti gradualmente impossessando della nostra penisola. Oggi le temperature, grazie ai miti venti da sud sono state ovunque superiori alla norma di parecchi gradi e lo saranno ancora per diversi giorni.
Tuttavia questo campo anticiclonico non dovrebbe reggere a lungo, ma verrà gradualmente sostituito dall’Anticiclone delle Azzorre, in estensione fin sull’Europa centrale, passando dalla Spagna e dalla Francia. Successivamente non è ancora ben chiaro quello che potrebbe succedere, anche se da qualche giorno sembra palesarsi la possibilità che una marcata irruzione fredda possa interessare la nostra penisola nella prima decade del nuovo mese.
Tuttavia, non tutti i modelli sono d’accordo e questo gioca a svantaggio. Gfs stesso, che da diversi giorni confermava run dopo run l’arrivo del freddo, nell’ultimo aggiornamento, mi riferisco a quello delle 12z di oggi, ridimensiona notevolmente la portata dell’evento. Non di rado però si è potuto notare che una previsione stimata nel lungo termine e successivamente smentita sia stata in seguito ripresa nel medio termine o addirittura nel breve. Inoltre questo è il primo run che smentisce il freddo e non è da escludere che già nel prossimo run non venga riconfermato, si tratta insomma di un aggiornamento intermedio, che per ora non può né smentire né avvalorare alcuna tesi.
Vi è inoltre un fatto positivo da segnalare, ossia il colmamento graduale, ad opera dell’Alta delle Azzorre, della lacuna barica iberico-marocchina, rea di aver causato, e di causare tutt’ora le rimonte subtropicali che ci hanno penalizzato per tutto l’autunno, determinando un grave deficit idrico e temperature abbondantemente sopra la media.
In conclusione, i prossimi giorni trascorreranno all’insegna del tempo stabile, eccezion fatta per le regioni meridionali che saranno interessati da una blanda circolazione ciclonica in quota, in grado di portare qualche rovescio, e temperature ancora miti con correnti disposte dai quadranti meridionali.
Il nuovo mese potrebbe mostrare la sua repentina mutabilità, con sorprese fredde e improvvise, staremo a vedere.