La staticità e l’assenza di freddo sono, fino ad oggi, le caratteristiche principali di questo trimestre invernale. Gennaio sta proseguendo sulla stessa direttrice dei mesi precedenti, assoggettato da una presenza anticiclonica dominante e da una serie di index teleconnettivi sfavorevoli.
L’ultima decade del mese in corso sembra però mostrare le unghie ed appare capace di liberarsi dalla gabbia altopressoria attraverso piccoli passi evolutivi.
Nelle prossime 72-144 ore
L’anticiclone verrà alimentato da aria di matrice sub-tropicale mentre lievi infiltrazioni atlantiche mineranno il bordo nord-occidentale, deviando il flusso caldo verso una direttrice est/nord-est. Nel contempo, all’aria di estrazione tropicale, si aggancerà una provenienza azzoriana; quest’ultima andrà a rafforzare il campo pressorio a sud-ovest della Spagna, colmando il cedimento barico spesso espresso dalla falla barica,per altro responsabile in gran parte di questa situazione meteorologica.
Evoluzione successiva 160-240 ore
Slittamento indotto dalla semi-permanente islandese che, dopo ripetute onde cicloniche, troverebbe un discreto corridoio per entrare nell’area italica. Nel contempo, la bipolazione del Vortice polare, lascerebbe spazio ad un modesto incremento barico in sede groenlandese. Il quadro sinottico porterebbe ad un primo affondo rossbyano con piogge diffuse e neve in montagna.
Ovviamente manca ancora molto tempo prima di potersi pronunciare in modo più preciso sull’evoluzione meteorologica; le prime onde cicloniche potrebbero essere i prodomi di una discesa polare ben più fredda e decisa.
I segnali d’incertezza sono molti e, come se non bastasse, gli index teleconnettivi restano molto complessi e in lotta tra loro.
Ad oggi annotiamo una QBO ancora in fase di stallo (+), diverse zone con SST elevate sino a poco tempo addietro (dovevano essere più fredde già a Novembre), ENSO abbastanza influente in area atlantico/europea, AO (+), NAO (deb+), etc.
Bisogna attendere fiduciosi, mantenendo un occhio molto critico vista la condizione globale meteo-climatica, assolutamente non favorevole.
Proporre oggi una previsione ottimistica senza freni sarebbe come librarsi in un volo pindarico.