Quest’anno, come detto più volte la confgurazione climatica nel continente europeo sembra essere particolarmente favorevole a episodi nevosi alle basse latitudini, e ora spieghiamone i motivi essenziali.
Oltre alla presenza della depressione Islandese, in perfetta forma, troviamo un anticiclone azzorriano che, causa le frequenti discese gelide canadesi, si erige spessissimo verso nord. Quest’anno però c’è un elemento nuovo che gli altri anni non figurava sull’Europa. Il grande freddo infatti si scinde in due lobi, uno in prossimità delle coste canadesi,e l’altro fra la Scandinavia e la Russia, ed è un bene per i nevofili europei, perchè siamo in presenza di un bacino di freddo semi permanente sempre pronto a tuffarsi verso le regioni meridionali europee.
Inoltre una forte cellula dinamica a est, sembra sempre più rinforzarsi definendo un argine a discese artiche troppo orientali per colpire la nostra penisola e il Mediterraneo.
Ecco che questa che come solito non è una previsione, ma una analisi climatica, ci permette di affermare con buona probabilità che nel prossimo mese a partire da oggi si formerà una configurazione climatica favorevole al freddo intenso su tutta l’Europa. Esiste una forte possibilità infatti che si formi un anticiclone termico freddissimo, non sulla Russia ma spostato più sulla Scandinavia, fatto non frequentissimo, e che l’azzoriiano possa definire un ponte di Vejkoff con esso facendo piombare tutta l’Europa centrale nel più crudo degli inverni.
L’unica grande incognita è rappresentata dalla forza della Depressione Islandese che sembra infilarsi in questo corridoio fra le tre alte pressioni(Azzorriana, Dinamica Russa e termica Finnico russa), ma quello che può sembrare un problema potrebbe essere un’agevolazione per l’instaurarsi del ponte immaginato.
Tutto dipenderà dal comportamento del nucleo freddo Canadese, che se dovesse tuffarsi sull’oceano spingerebbe un’erezione dell’anticiclone azzorriano verso nordest, consentendo il connubio con la finnico russa.
Insomma le nevicate previste per i prossimi giorni potrebbero essere nulla a confronto con quello che ci aspetta. Vediamo che accadrà, ma continuo a pensare che sia solo questione di tempo per l’arrivo di una marcata fase di maltempo dai connotati gelidi.