SI RISVEGLIA L’ATLANTICO? – L’osservazione del Meteosat ci pone di fronte ad un quesito del tutto legittimo: un vasto ammasso perturbato avanza minaccioso verso l’Europa Occidentale ed appare al momento disposto dalle Isole Britanniche al Portogallo. Si tratta di una perturbazione annessa ad una depressione atlantica ad occhiale, il cui minimo secondario ben si intravede a ridosso di Scozia ed Irlanda. Il maltempo odierno ha coinvolto più direttamente le aree britanniche, in particolare la Scozia, mentre la parte meridionale del lungo fronte è ben meno ficcante. Per rispondere alla domanda posta in apertura, questa perturbazione atlantica non sarà in grado di sfondare verso levante e di scardinare il fortino anticiclonico presente sul comparto centro-orientale dell’Europa. Anche in Italia le prime infiltrazioni perturbate atlantiche non si mostreranno prima del prossimo week-end.
PERTURBAZIONE AL CENTRO-SUD ITALIA – Un’area di bassa pressione continua ad influenzare il meteo di gran parte dell’Italia: il nucleo ciclonico resta bloccato sullo Ionio senza riuscire a spostarsi verso levante e pertanto il raggio d’azione perturbato si è proteso ancora su mezza Italia. I fenomeni associati al vortice ciclonico, con nuvolosità in rotazione con moto antiorario attorno al minimo barico, hanno coinvolto più direttamente le aree adriatiche centro-meridionali e le zone della Calabria tirrenica e nord della Sicilia. Le piogge sono risultate solo occasionalmente intense, anche se vanno ad aggiungersi a quelle già abbondanti cadute in precedenza, soprattutto lungo i versanti ionici. Piccole frane e smottamenti si sono avuti in Calabria.
Le piogge sono risultate più sporadiche su Campania e Basso Lazio, mentre sono state pressoché assenti sul resto del Centro Italia.