AUTUNNO IN PIENA FORMA – Giungono conferme rispetto alla nuova piega presa da una stagione autunnale, che finora era stata piuttosto avara di aree perturbate sul Mediterraneo, a tutto vantaggio degli anticicloni: ora il contesto si è capovolto e pertanto, dopo il maltempo degli ultimi giorni, nuove minacce perturbate si intravedono all’orizzonte, tanto da non permettere alcun intervallo di bel tempo, quasi a voler compensare l’andamento visto finora. Nel dettaglio, ben sappiamo che non tutta l’Italia è stata colpita dal maltempo intenso di questa prima parte di settimana: il Nord ha infatti beneficiato di un netto miglioramento, mentre la depressione si sta ancora attardando sulle regioni centro-meridionali. Il fulcro dell’area perturbata si è spostato a sud della Sicilia e pertanto si riduce il raggio d’azione di piogge e temporali, tra l’altro gradualmente meno intensi poiché l’area ciclonica tende a perdere energia. Fortunatamente le piogge tendono a diminuire le Adriatiche, mentre alcuni forti temporali hanno interessato alcune zone del Sud (specie Calabria jonica) e la Sicilia.
Video nubifragio e strade allagate per oltre 20 millimetri su Palermo
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ANCORA EMERGENZA SUL MEDIO ADRIATICO – Il maltempo si appresta a concedere una tregua, ma lungo i versanti adriatici si fanno i conti con le conseguenze delle piogge incessanti delle ultime 36/48 ore: dopo le Marche (richiesto stato d’emergenza), anche l’Abruzzo è stato duramente colpito da precipitazioni che localmente in alcune zone hanno superato i 200 millimetri, facendo salire l’allarme fiumi che ha reso necessario disporre evacuazioni nei pressi dei corsi d’acqua più a rischio, specie sulla zona di Montesilvano. Sono rimaste chiuse le scuole a Pescara e Francavilla (CH), ma sembra fortunatamente rientrato tuttavia l’allarme per la diga di Penne. Resta molto difficile la situazione in provincia di Teramo dove l’onda di piena tracimare in diversi punti i fiumi Salinello e Tronto,ma anche il Vomano è esondato in alcuni punti dell’entroterra (Basciano e Castelnuovo Vomano di Castelli). Le mareggiate hanno fatto danni storici, facendo sprofondare in mare il trabocco conosciuto col nome “Mucchiola” ad Ortona (CH). Ora il maltempo sta allentando la morsa e le piogge più consistenti si sono spostate tra il sud dell’Abruzzo ed il Molise.