L’emergenza, nelle regioni sconvolte dall’alluvione, è ben lungi dall’essere terminata. Non piove più, è vero, ma occorrerà tempo e fatica affinché si possano ripristinare i servizi essenziali e i centinaia di sfollati possano far ritorno nelle proprie abitazioni. I danni al territorio, che hanno registrato cambiamenti morfologici possenti, ci metteranno decisamente di più per sanare. E in alcuni casi la morfologia sarà mutata per sempre.
Perlomeno possiamo confermare un ritorno del sole, o quasi. Da qui a sabato, possiamo anticiparlo, probabilmente non pioverà e le poche nubi che si vedranno sui cieli spesso saranno di tipo medio alto.
Ora l’attenzione va rivolta alle isole e al sud. Il possente Vortice di Bassa Pressione isolatosi sul nord Africa, si muove minaccioso verso levante. Temporali particolarmente violenti stanno investendo l’arcipelago delle Baleari, le coste Algerine e quelle Tunisine. Un groppo temporalesco molto ampio si estende fino alle porte del Canale di Sardegna e rischia di arrecare un peggioramento sul settore meridionale dell’isola.
Di certo, nelle prossime ore, ci aspettiamo qualche scroscio di pioggia nel Cagliaritano, nel Sarrabus e in genere sulla fascia orientale della Sardegna. La nuvolosità è destinata ad accrescersi anche in Sicilia, soprattutto sulla parte ionica dove peraltro sono segnalate già le prime pioviggini. Annuvolamenti di un certo spessore dovrebbero manifestarsi anche nelle regioni del medio-basso versante Adriatico, ma in questo caso saranno apportati dall’avvicinamento di una massa d’aria fresca e instabile dal Mar Nero. La nuvolosità potrebbe dar luogo a qualche debole piogge sparsa, soprattutto tra Abruzzo e Molise.
Nelle altre regioni registriamo, attualmente, la presenza di una nuvolosità variabile ma la tendenza è per una graduale dissoluzione nel corso della giornata. I cieli diverranno sereni o scarsamente nuvolosi in particolare sul nord del Paese e nelle centrali tirreniche.
I venti saranno ovunque orientali e le temperature registreranno una generale flessione. Maggiori rinforzi del vento saranno possibili sulle isole maggiori, sull’alto Adriatico e sul Mar Ligure. In quest ultimo caso sarà a causa della Tramontana, che spirerà con forza allo sbocco delle valli occidentali Liguri.