CONTESTO AUTUNNALE – L’ampia zona depressionaria che governa lo scenario meteo sull’Europa Occidentale rappresenta una tipica configurazione della stagione autunnale, nella quale siamo ormai entrati da qualche giorno anche per il calendario astronomico. Il perno del vortice ciclonico si trova sul Regno Unito, spazzando da venti e forti maltempo: la particolarità della circolazione perturbata è legata al fatto che fatica a spostarsi verso est, ostacolata da un’alta pressione di blocco protesa su parte dell’Europa Centro-Orientale. L’Italia si trova nel mezzo fra l’influenza del ramo periferico della saccatura e l’anticiclone africano: tutto ciò un’insidia per il Nord, in riferimento alla possibilità di eventi meteo estremi quali forti temporali o piogge eccessive e concentrate in zone limitate.
SI SCATENANO NUOVI TEMPORALI – Un veloce ma intenso passaggio temporalesco ha coinvolto proprio ieri il Settentrione, lasciando anche una scia di danni in gran parte dovuti alle forti raffiche di vento generate dagli stessi violenti acquazzoni temporaleschi. Quest’oggi si è configurata una sostanziale tregua, seppure in un regime chiaramente instabile per via delle correnti umide sud/occidentali a curvatura ciclonica. Si fa sentire la vicinanza del ramo avanzato del nuovo fronte che avanza lentamente verso le Alpi Occidentali: nell’ambito del flusso prefrontale si sono quindi formati nuovi temporali, che attualmente stanno interessando alcune aree della Lombardia e della Liguria. Su quest’ultima si sono avuti forti acquazzoni soprattutto nel savonese, con accumuli anche superiori ai 50 mm. Un peggioramento ulteriore è probabile per la notte.