Un buon weekend a tutti. In tanti, tra ieri ed oggi, porteranno lo sguardo circa i vari bollettini di previsione proposti. Il fine settimana rappresenta la normale pausa dopo l’intera settimana lavorativa e spesso si spera nel sole per poter organizzare la classiche gite fuori porta. Tuttavia capita sovente, nell’ultimo mese, di imbattersi in tante persone che, all’opposto, attendono con ansia l’arrivo delle piogge. Si sta giungendo al periodo natalizio, festivo per antonomasia, e tanti vorrebbero associarvi il tempo freddo, piovoso, magari le prime nevicate a quote collinari.
Perché in fondo, bisogna ammetterlo, anche i più accaniti amanti del tempo stabile, soleggiato, magari mite, trovano quello in essere come un lungo viatico a tratti veramente desolante. La causa, lo sanno tutti, è riconducibile all’insistenza di scambi in senso meridiano, la cui traiettoria principale, dovuta alla falla barico in pieno Oceano, penalizza costantemente le nostre regioni. Masse d’aria fredda viaggiano in direzione delle Azzorre, mentre sul Mediterraneo giunge quella calda quale guscio impenetrabile dell’anticiclone Nord Africano.
Non ci si lasci ingannare dalla presenza della vasta area ciclonica in Oceano. La sua dislocazione fa sì che, in sostituzione delle umide e piovose correnti occidentali, vi siano altrettante umide, ma miti, correnti meridionali. Foriere di precipitazioni su buona parte dell’Europa Centro occidentale, ma stabilizzanti nel comparto Mediterraneo. L’osservazione mattutina del satellite è assai eloquente. Un’area nuvolosa, identificabile con un vasto sistema frontale, pervade il Ponente Europeo: dalle coste marocchine, passando per il Portogallo, la Spagna, la Francia e poi via fin verso l’Europa Centrale.
Al seguito tese correnti Sud occidentali portano condizioni di diffuso maltempo, specie nelle aree iberico-portghesi. Cadono piogge insistenti, con temporali persino violenti. Spostandoci ad Est, di alcune centinaia di chilometri, osserviamo l’Italia. Le nubi, ben poche, interesseranno il Nordovest e la Toscana, regioni nelle quali persistono precipitazioni a carattere sparso. Così come accaduto le 24 precedenti, anche oggi avremo nuvolosità piuttosto compatta, sospinta in loco da venti di Scirocco. Nuove piogge bagneranno la Liguria, alto Piemonte orientale, alta Lombardia, zona dei Laghi alpini, localmente Alto Adige.
Al Centro vi potranno essere piogge in Toscana, in particolare lungo la costa, ma localmente anche tra Appennino Umbro-Marchigiano. Altrove avremo una bella giornata di sole, merito del promontori meridionale dell’alta pressione subtropicale in spinta verso Nord. Le velature osservabili in alcune aree dell’Appennino Centro meridionale sono riconducibili alle dense foschie che, tra la notte e le prime ore del mattino, ci sono state lasciate in dote dal cospicuo aumento dei tassi d’umidità relativa. Un altro segnale dell’imminente miglioramento subtropicale.