Non siamo in Primavera, l’Inverno ha ancora cartucce da sparare e pare che a breve non mancheranno occasioni per il ritorno del freddo. Ma di certo le temperature che stiamo registrando in particolare nelle Isole e al Sud, hanno ben poco di stagionale, anzi. Si hanno valori sopra media, è possibile osservare non solo la fioritura di molte piante, decisamente anticipate. Scenario che fa da contro altare al gelo e la neve che stanno investendo i settori occidentali del Continente, dall’Inghilterra alla Francia, dal Belgio alla Spagna.
Le prospettive indicano un sensibile raffreddamento nel fine settimana, aria fredda Artico-Marittima giungerà sull’Italia dalla Valle del Rodano, la neve potrà cadere anche al Centro e sino a quote molto basse. Sovente sottoforma di gragnola. Il vento verrà da nordovest, le regioni più esposte saranno quelle tirreniche, ove la nuvolosità risulterà decisamente maggiore. Ma prima, avremo altri giorni di maltempo, di temperature miti, gradevoli, giorni di altro vento, ancora meridionale.
Veniamo ad oggi. In apertura abbiamo posto l’accento sull’intensificazione dei venti di Libeccio, circolazione sud occidentale che trasporta nuvole in direzione del Tirreno, della Liguria, in parte del Nordovest. Attualmente, anche osservando l’immagine satellitare del primo mattino, è possibile notare una copertura nuvolosa piuttosto compatta lungo la fascia costiera tirrenica centro meridionale. Piove dal Lazio alla Campania, in alcune aree in maniera fitta e persistente. Pioverà sino al primo pomeriggio, quando poi assisteremo all’attenuazione dei fenomeni ma non delle nuvole, che permarranno dense un po’ su tutte le regioni.
Persisteranno deboli piogge nel nord della Calabria, localmente anche nelle zone interne appenniniche laziali. La quota neve è alta, viste le temperature oltre media. V’è da dire che almeno sino al pomeriggio le correnti soffieranno localmente da ovest, più che da sudovest, le nubi ammassate in Appennino potranno estendersi vero le coste abruzzesi, marchigiane e molisane, dando origine a qualche sporadico piovasco. Ma alla sera ecco che il Libeccio favorirà le ampie schiarite litoranee. Sui rilievi persisteranno fenomeni sparsi, nevosi a quote medio alte.
Le regioni Settentrionali godranno di ampi rasserenamenti, al mattino avremo cielo poco nuvoloso, la copertura risulterà concentrata soprattutto nelle Alpi e le Prealpi. Poi, dal pomeriggio, le nuvole riprenderanno a aumentare al Nordovest, in particolare nel Piemonte sud occidentale, nella Riviera Ligure e sui rilievi lombardi. Zone ove sono attese precipitazioni sparse, di maggiore intensità in Liguria. La neve, anche in queste aree, sarà confinata a quote medie.
Concludiamo con le Isole, che avranno tempo variabile, le nuvole risulteranno sparse ma intervallate da ampi rasserenamenti. E nonostante gli annuvolamenti che potranno risultare densi nella fascia occidentale, non si prevedono precipitazioni significative. Detto dei venti, le temperature potranno subire un lieve calo, maggiore lungo la cerchia alpina settentrionale.