La novità odierna è rappresentata da un cambio nella circolazione dei venti. Per giorni hanno soffiato dai quadranti meridionali, determinando un netto rialzo termico su diverse aree Centro Meridionali. Oggi invece stanno ruotando da ovest, ciò significa che stanno giungendo correnti miti dall’Atlantico e avranno il merito di favorire un calo delle temperature portandole verso valori tipici del periodo. Ovviamente la flessione interesserà principalmente le regioni Centro Meridionali, mentre al Nord non si percepiranno sostanziali variazioni perché il transito delle perturbazioni ha generato un calo nei valori massimi. Al più, proprio nelle ore centrali, si potrebbe apprezzare un aumento delle massime.
Ma torniamo al tempo. Il sole è molto più presente rispetto ai giorni passati e per rendercene conto basterebbe guardare al di fuori della finestra. Ma sarebbe meglio servirsi dell’immagine satellitare mattutina, perché osservandola saremmo in grado di apprezzare lo spostamento della perturbazione atlantica verso est. Perturbazione che, come da previsione, ieri ha causato una fase di maltempo nell’Italia settentrionale, interessando in modo più corposo le aree alpine e prealpine. Non sono mancati i rovesci, qualche temporale e le nevicate. In qualche caso i fiocchi bianchi sono caduti attorno ai 1300-1400 m, persino più in basso nelle zone confinali. Oltre Alpe è transitata infatti un po” d’aria più fredda che ha reso il clima ancor più fresco.
Durante la giornata odierna saranno evidenti gli effetti, o meglio, gli strascichi della perturbazione. L’atmosfera si manterrà instabile durante le ore centrali del giorno e ci aspettiamo, anche perché che lo propongono i modelli di previsione, la genesi di addensamenti a tratti consistenti, ai quali potranno associarsi rovesci e temporali.
I fenomeni di maggiore importanza dovrebbero interessare i rilievi del Triveneto, ove tra l’altro potrebbero permanere sino a sera inoltrata. Ve ne saranno anche sulle Alpi occidentali, in modo particolare sui rilievi della Valle d’Aosta. Con altre nevicate nelle aree confinali. In questo caso dovrebbe però trattarsi di precipitazioni legate a un transito instabile oltre l’arco alpino. Tornando ai rovesci, probabili anche sull’Appennino Ligure centro orientale, così come in quello emiliano. Ovviamente con l’arrivo della sera, mancando il carburante del riscaldamento solare, cesseranno un po’ ovunque.
Per quel che concerne l’Appennino, gli annuvolamenti risulteranno più probabili nei settori centro settentrionali, sia lato adriatico che lato tirrenico. Anche in questo caso non mancheranno le precipitazioni ed anche in questa circostanza cesseranno rapidamente verso il tardo pomeriggio lasciando strada ad importanti schiarite. Infine segnaliamo la possibilità di qualche precipitazione, sempre legata all’instabilità, sulla Puglia Garganica. Nelle due Isole prevalenza di bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi nell’arco dell’intera giornata.