ANTICICLONE DOMINATORE – A dispetto del maltempo e delle tremende alluvioni dei giorni scorsi, ora si è materializzata una fase di relativa calma su gran parte d’Italia. La causa va ascritta all’influenza crescente di un campo di alta pressione continentale, il cui centro motore si trova posizionato alle medie latitudini dell’Europa Centro-Orientale. Quest’anticiclone apporta bel tempo su gran parte del Continente, con le perturbazioni atlantiche che seguono rotte settentrionali, lambendo le Isole Britanniche per poi raggiungere la Scandinavia. I cieli non appaiono sereni laddove domina l’anticiclone, ma s’intravedono estese coperture di nubi basse legate alle inversioni termiche con il ristagno d’aria umida nei bassi strati: questo accade molto spesso nelle fasi anticicloniche miti del periodo tardo autunnale o invernale.
DEPRESSIONE SUL BASSO MEDITERRANEO – L’alta pressione fatica ad imporsi appieno sul bacino centrale del Mediterraneo, a causa dell’insidiosa presenza di un vortice depressionario con perno sull’entroterra nord-algerino. Questa depressione è quanto rimasto della circolazione di maltempo dei giorni scorsi: l’influenza instabile appare al momento molto limitata verso l’Italia, proprio perché l’anticiclone tende a mantenere il cuore del vortice molto a sud. Le aree temporalesche più attive si limitano a lambire le due Isole Maggiori, rimanendo in mare aperto. Tuttavia è atteso un peggioramento più efficace nelle prossime ore con precipitazioni localmente diffuse, che poi tenderanno a propagarsi nei prossimi giorni verso le restanti aree del Sud, con riferimento ai versanti ionici dove ci attendiamo i fenomeni maggiori.