FLUSSO INSTABILE ATLANTICO – Quest’avvio di settimana non ha mostrato variazioni rispetto al trend meteo degli ultimi giorni: una circolazione di bassa pressione, con perno fra Isole Britanniche e comparto scandinavo, continua ad influenzare negativamente il meteo su gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale, ove si susseguono liberamente tutta una serie d’ammassi nuvolosi. L’influenza della depressione si è estesa anche a latitudini più basse, relegando così ai margini l’anticiclone che in precedenza predominava sul Mediterraneo: Penisola Iberica e parte delle aree balcanico-danubiane, oltre all’Italia Centro-Settentrionale, risentono dei flussi instabili che vanno ad originare spiccata variabilità con frequenti rovesci temporaleschi.
MALTEMPO SUL REGNO UNITO – Negli ultimi giorni le Isole Britanniche sono state l’area in assoluto più penalizzata dal cattivo tempo, in quanto si è trovata sede di passaggio di un profondo centro ciclonico a cui si sono legati impulsi perturbati molto incisivi. Le piogge continuano a cadere con intensità e localmente incessanti anche in quest’inizio di settimana: nelle ultime 12 ore oltre 50 millimetri sono stati registrati nella parte sud dell’Inghilterra, mentre in precedenza era stato il Galles ad essere colpito da precipitazioni particolarmente abbondanti, che in alcune zone hanno superato di più del doppio i quantitativi che normalmente dovrebbero cadere nel corso di tutto il mese di giugno.
ITALIA DIVISA A META’ – Le infiltrazioni d’aria instabile atlantica hanno coinvolto in parte le regioni centro-settentrionali, con nuvolosità più consistente al Nord e sul medio-alto versante tirrenico con associate precipitazioni. Il contrasto dell’aria fresca in quota con il riscaldamento diurno ha favorito la genesi di nuove strutture temporalesche persino in pianura e non solo in montagna, che hanno interessato a macchia di leopardo la Lombardia, apportando nuovi intensi rovesci anche su Milano. Temporali incisivi stanno dando luogo a forti acquazzoni in queste prime ore serali anche tra Basso Veneto e Friuli. Le regioni del Sud e della Sicilia hanno invece potuto godere di un tipo di tempo, per effetto dell’influenza più marcata dell’anticiclone.