In TV scorrono le immagini dell’alluvione che ha interessato un vasto territorio, per fortuna poco popolato, della Sardegna. Vengono dette molte imprecisioni, in particolare sulla rarità di tali eventi. Tuttavia pare che nelle zone maggiormente interessate dall’evento, siano caduti 500 mm di pioggia in 16 ore, di cui buona parte in ben poche ore.
A tal proposito suggeriamo la lettura di alcuni articoli contenuti in questa sezione www.meteogiornale.it/news/archive.php?type=topic&id=135.
Purtroppo la mente umana, ma pare anche degli esperti, soffrono di cattiva memoria, ed ogni evento estremo del passato viene come rimosso. Questo atteggiamento fa parte del carattere della vita degli essere umani.
Oggi il tempo sarà perturbato nelle zone interessate dall’alluvione, ed il maltempo, con la possibilità di nubifragi, si estenderà anche alla Sicilia e Calabria ioniche. Tuttavia non è possibile fare previsioni di alluvione, ma solo dare la possibilità di eventi precipitativi intensi.
Le alluvioni che si verificano nel Sud Italia e nelle Isole, hanno una genesi differente di quelle che investono il Nord Italia o l’Europa centrale, sono molto meno prevedibili e per fortuna più localizzate, anche se non di raro, di maggiore violenza.
Le alluvioni mediterranee sono eventi meteorologiche poco studiati dagli esperti, e molti dati emergono perché “urlati” da appassionati e da questo giornali meteo, che non costituiscono alcuna ufficialità nel settore della prevenzione.
Ma cambiamo argomento: a gran voce, nel resto d’Italia si invoca l’arrivo dell’inverno, o perlomeno di temperature nella media. In tutte le regioni da vari giorni sono misurati valori termici fortemente superiori alle medie del periodo, da qui anche le grandi piogge che da vari giorni, anche se localizzate, stanno girando attorno al Tirreno.
Lo sguardo di taluni è puntato verso i giorni del Natale, quando pare che la temperatura sia destinata ad una brusca diminuzione, con una fase di maltempo invernale, ma come già detto, il tutto è da confermare.
Per oggi ed i prossimi giorni avremo un’autentica insidia: la nebbia che in Val Padana potrebbe divenire fittissima.
Evoluzione: una perturbazione sta interessando le regioni del Tirreno e le Isole Maggiori. Nelle prossime ore è attesa in intensificazione.
Nord: il cielo sarà diffusamente irregolarmente nuvoloso, con nebbie in Val Padana che si dissolveranno nelle ore diurne. La temperatura resterà stazionaria, i venti saranno orientali con rinforzi in Liguria.
Centro e Sardegna: in Sardegna cielo coperto, con pioggia battente su tutto il settore orientale, in particolare la Gallura dove sono attesi accumuli anche di oltre 50/80 mm in 24 ore, ed anche di maggiore entità se vi saranno temporali. Nelle altre regioni cielo molto nuvoloso o coperto, con possibilità di piogge nel Lazio e la Toscana meridionale.
Sud e Sicilia: sulla Sicilia orientale, il ragusano, e poi la Calabria orientale, cielo coperto con piogge intense e tendenza a temporali. Nelle altre regioni cielo coperto, con piogge deboli. Venti meridionali.