Quella di ieri è stata una giornata a dir poco convulsa. Le notizie sulle drammatiche alluvioni che hanno scosso la Toscana, l’Umbria e localmente l’alto Lazio, si sono rincorse a perdifiato. Abbiamo riportato notizie di persone costrette a rifugiarsi nei tetti delle abitazioni, di centri abitati completamente allagati. Abbiamo scritto di fiumi in piena, delle persone che hanno temuto per la propria vita. Due, stante l’ultimo bollettino, le vittime e un’altra versa in gravi condizioni.
Queste le cattive notizie. Andiamo alle buone: ha smesso di piovere. La nuvolosità si va diradando e nelle regioni che hanno dovuto patire gli effetti devastanti delle piogge eccezionali, non dovrebbero verificarsi altri fenomeni. I cieli resteranno un po’ nuvolosi, ma tra la nubi comincerà a far capolino il sole. Sia sul Lazio, che sull’Umbria che in Toscana.
La perturbazione ci ha lasciato, ma al suo posto si è creato un pericolosissimo Vortice Ciclonico sulle coste algerine. Lo citiamo perché potrebbe avere notevoli ripercussioni sul tempo insulare, vale a dire sulla Sardegna e in Sicilia. Attualmente sta arrecando violenti nubifragi temporaleschi nel tratto di mare compreso tra l’arcipelago delle Baleari e l’Algeria e proprio le Baleari verranno raggiunte dai nuclei precipitativi più imponenti. Le piogge assumeranno carattere eccezionale e non escludiamo la possibilità che possiate sentire parlare di alluvioni anche in quelle zone.
Per quanto riguarda la nostra Penisola, va detto che si tratta di una figura da monitorare in continuazione, in quanto passibile di modifiche improvvise. La speranza è che possa transitare più a sud del previsto, o addirittura riassorbirsi in loco. Oggi apporterà qualche pioggia lungo la fascia orientale della Sardegna e innescherà un deciso rinforzo della ventilazione da levante su entrambe le isole. Venti che proverranno da oriente anche nelle altre parti d’Italia, tant’è che i maggiori annuvolamenti interesseranno le regioni del versante Adriatico.
Potranno verificarsi delle pioviggini sulle Marche, in Abruzzo e in Molise. Piovaschi, o deboli piogge, sono attese anche in Emilia Romagna ed entro la conclusione della giornata potrebbero tornare a far visita anche al basso Piemonte.
Le temperature registreranno un calo nelle regioni settentrionali e adriatiche, mentre su quelle tirreniche ci aspettiamo un rialzo indotto dal debole effetto favonico che prenderà il vento dopo aver scavalcato la dorsale appenninica. Ci saranno punte massime superiori ai 20°C nel Lazio, in Campania, in Sicilia e sulla Sardegna occidentale.