Le condizioni meteo continuano ad essere tipicamente primaverili. Nelle ultime 24 ore, la depressione che si era portata verso il Sud Italia, stamattina la troviamo prossima all’Isola di Creta.
Nel settore orientale dell’Italia affluisce una debole corrente orientale, mentre nel versante più occidentale, già si sono attivate deboli correnti meridionali, preludio di un nuovo cambiamento del tempo.
Analisi del tempo che fa
L’Italia è interessata da un campo barico semi-livellato dai 1013 hPa ai 1015 hPa.
Nessuna perturbazione è transito, ma nelle prossime 24 ore, si verificherà un aumento della pressione atmosferica nella Penisola Iberica ed una diminuzione nel Mediterraneo occidentale.
Per l’Italia ne conseguirà un aumento della ventilazione che si disporrà dai quadranti meridionali, con tendenza, per domani, a venti di Scirocco.
Fattori di normalità
In un contesto generale, come già detto, potremo ancora definire nei limiti della norma, il tempo che si sta realizzando in Italia, anche se sotto il profilo barico e della circolazione generale delle correnti europee, si intravedono diverse anomalie.
Le anomalie
L’anomalia più rilevante riguarda la circolazione atmosferica che si sta instaurando, essa ha delle caratteristiche più tipiche dei periodi prossimi o post all’inverno (tardo autunno o inizio primavera).
L’Anticiclone delle Azzorre tenderà di nuovo ad espandersi fin verso l’Islanda, favorendo una nuova discesa di aria artica verso l’Europa occidentale.
Questa anomalia si è riscontrata più volte in precedenti primavere, ma con una frequenza più occasionale, mentre quest’anno sembrano ancora prevalere gli scambi di correnti secondo i meridiani, anche se non eccessivamente intensi.
Quanto accade è la diretta conseguenza della scarsa attività della corrente atlantica e determina una maggiore variabilità climatica (non estremizzazione), così che nella primavera 2003 prevalsero le correnti africane.
L’evoluzione.
Nelle prossime 24 ore, le correnti sull’Italia, specie i settore più occidentali, si disporranno dai quadranti meridionali, si avrà un aumento della nuvolosità sul settore nord occidentale, segnatamente, per stau sulla Liguria.
Nelle altre regioni, le condizioni meteo saranno abbastanza buone, con nubi ad evoluzione diurna.
Nelle giornata di giovedì, è atteso un nuovo peggioramento, specie su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Sardegna, con piogge frequenti e di moderata intensità.
La conclusione
Si è detto tanto sul tempo di questi giorni, ma vorrei aggiungere solo un appunto: affermare che la primavera è in ritardo è fuori luogo.
Alcuni accusano un ritardo vegetativo, ma gli chiedo, rispetto a quando, alle primavere premature? Per affermare un livello di anomalia, servono elementi statistici certi e consolidati in un tempo di rilevamenti almeno trentennale.