RECORD DI CALDO A VALANGA Non sono bastati i primi storici raggiunti ieri in diverse località del Nord Italia, con temperature che si sono localmente spinte attorno ai 32-33 gradi. La fase culminante dell’anticiclone africano è coincisa con una nuova raffica di record: così vengono battuti alcuni primati di caldo stabiliti solamente 24 ore fa! Chi aveva mancato di un soffio il record come Milano, va oggi a sgretolare in maniera incredibile il record mensile precedente che risaliva al 2007: nella giornata di venerdì l’aeroporto di Linate si era fermato a 29 gradi, mentre quest’oggi ha toccato i 32 gradi.
Temperature altissime su tutto l’angolo di pianura del Nord-Ovest (comprese le vallate alpine), sul Veneto, sulle zone di fondovalle del Trentino e persino in Emilia Romagna, dove sono stati raggiunti i 32 gradi addirittura sul ravennate. Un’escalation termica di tale portata si è concretizzata per via dell’effetto favonico, presente già nei giorni scorsi soprattutto sul nord padano, che ha surriscaldato l’aria su gran parte del Nord. Citiamo solo alcuni valori raggiunti in Lombardia (fonte Centrometeolombardo): Mortasa (PV) +34,3°C, Robbio (PV) +34,2°C, Ottobiano (PV) +33,6°C, Linate Paese (MI) +33,5°C. Ed in Piemonte spiccano in particolare Mergozzo (VB) e Momo (NO) con +33,8°C
Si tratta di valori abbondantemente sopra la norma, in qualche caso anche di oltre 15 gradi. Queste temperature avrebbero fatto gridare al caldo anche in pieno luglio, specie se accompagnate da alti tassi d’umidità come capita di frequente in estate. In questo caso, non poteva essere altrimenti con il Foehn, l’umidità è estremamente bassa, rendendo di fatto relativamente più sopportabile il caldo, a cui però non si è certamente abituati in questo periodo di piena primavera.Caldo anche al Centro-Sud, ma in forma più attenuata: a far da contrasto alcune aree costiere con temperature più normali, fra le quali segnaliamo Genova dove la temperatura massima non ha superato i 17 gradi, ma con il contributo di addensamenti nuvolosi marittimi.