L’estremizzazione climatica è la responsabile dei fenomeni atmosferici di questi giorni in Europa:
circa sette giorni fa, in Germania e Francia le temperature si mantenevano sensibilmente sotto la media, specialmente in Germania era presente una coltre di neve che si manteneva al suolo da quasi tutto l’inverno, ma nel finire di settimana le temperature salivano sino a valori decisamente consoni per il periodo.
La primavera è tardiva nel Centro Europa, gli esperti indicano il suo venire indietro rispetto alla media di circa tre, quattro settimane. Tra sabato e domenica la temperatura ha subito un marcato aumento, e lunedì è venuta una perturbazione a carattere freddo dall’Atlantico, preceduta da una massa d’aria calda di origine nord africana.
In Francia domenica si toccavano punte estreme sino a +27°C. Fa ormai caldo da diversi giorni in Spagna, con brusche burrasche che anche qui hanno già portato nubifragi, grandine, trombe d’aria.
Il fenomeno che con immediatezza appare fuori della normalità è il passaggio repentino, anche se scontato, da condizioni di freddo al tempo di tarda primavera.
Da qualche anno in Europa centrale e non solo, si rinnovano eventi temporaleschi estremi derivanti da uno squilibrio crescente di masse d’aria diversissime, in particolare tra quelle del Nord Africa e le atlantiche.
Sono ogni anno innumerevoli i temporali con grandine di grossa taglia che accadono anche in centri urbani, trombe d’aria che attraversano città, autostrade o campagne, tempeste di fulmini.
Potremo dire che in passato il tempo atmosferico era osservato con minor dettaglio, che talune notizie di maltempo non viaggiavano oltre i confini locali, ma da un riscontro più accurato si ottiene la conferma che gli eventi atmosferici estremi sono in aumento.
Le notizie meteo di stamattina sono pessime: ieri si sono avuti danni ingenti in Germania per il maltempo con trombe d’aria, nubifragi e grandine. Sono ben quattro i tornado osservati ed hanno causato danni ad Amburgo, Brema ed altre località meno note. Purtroppo ci sono anche vittime.
E nel frattempo, le notevoli quantità di neve ancora presenti nel suolo tedesco, si fondono sotto il tepore della primavera ormai venuta, i corsi d’acqua riprendono a vivere, nella speranza che non piova troppo ed in tempi brevi.
La calura ieri ha afflitto improvvisa anche la Svizzera, in Renania si sono toccati +25°C, una temperatura estiva che anche qui segue al tardivo giungere della primavera, che secondo Meteo Svizzera è di 29 giorni.
E così, d’improvviso, è iniziata la stagione dei temporali, quella delle trombe d’aria, della grandine, dei nubifragi. L’osservazione del tempo che svolgiamo quotidianamente nel Meteo Giornale cambia volto, è primavera.