VORTICE FREDDO A RIDOSSO DEL REGNO UNITO – Un’ampia conca di bassa pressione, colma d’aria fredda in quota, predomina sulle nazioni settentrionali del Continente, con perno principale collocato fra la Scozia e l’Islanda. La presenza dell’aria molto fredda ben si evince dalla nuvolosità irregolare in prevalenza puntiforme che ritroviamo su parte del Regno Unito e zone oceaniche circostanti, laddove non mancano rovesci intermittenti che tendono a risparmiare l’Inghilterra meridionale, più protetta dalle correnti nord/occidentali. La parte periferica di questo imponente vortice perturbato si approssima a lambire l’Arco Alpino, mentre alle latitudini mediterranee prevale per il momento un relativo campo anticiclonico seppur disturbato da infiltrazioni d’aria mite ed umida in quota di natura oceanica.
AMPI SPAZI DI SERENO SULL’ITALIA – Dopo gli strascichi instabili successivi alla forte ondata di maltempo del 31 ottobre, nel nostro Paese si è consolidata una fase di meteo relativamente discreto che comunque sarà di breve durata. L’apporto anticiclonico ha garantito quasi ovunque prevalenti schiarite, ma non sono mancate insidie nuvolose più consistenti sui versanti tirrenici centro-meridionali, laddove si è anche verificato qualche isolato piovasco. Inoltre alcuni disturbi hanno riguardato anche le zone più settentrionali dell’Arco Alpino con locali nevicate, anche se poi in giornata i fenomeni si sono attenuati. Ora la parte avanzata della nuova perturbazione sta raggiungendo i settori alpini nord/occidentali, a partire dalla Valle d’Aosta, ove non tarderanno a manifestarsi le prime precipitazioni.