ANCORA UN’ALLUVIONE – I temuti nubifragi hanno purtroppo ancora una volta lasciato il segno: piogge torrenziali hanno flagellato Liguria ed Emilia Romagna, con la situazione peggiore che alla fine ha riguardato il piacentino, soprattutto la Valtrebbia e la Valnure dove la piena dei fiumi Nure e Trebbia ha letteralmente travolto ogni cosa. Purtroppo viene confermata anche la notizia del ritrovamento senza vita di uno dei 3 dispersi, la guardia giurata Luigi Albertelli travolto a Pontedellolio, nei pressi dell’abitato di Bettola, dopo lo straripamento delle acque del fiume Trebbia in piena. La pioggia caduta sul tratto appenninico fra genovese e piacentino è stata eccezionale, con punte di oltre 320 mm che hanno così trascinato a valle fiumi di fango impetuosi, con i corsi d’acqua che non hanno retto.
FRA MALTEMPO E CALDO – L’Italia si trova contesa fra due distinte circolazioni, ben evidenti dall’immagine satellitare. Il Nord Italia si è trovato coinvolto dalla perturbazione associata al vortice britannico con intrusione di correnti relativamente fresche oceaniche, mentre aria più calda ha investito le regioni meridionali della Penisola. Lo scontro esasperato di queste masse d’aria così diverse ha alimentato le piogge e i temporali, favorendo così fenomeni estremi: oltre ai diluvi torrenziali che hanno interessato Liguria ed Emilia Romagna, temporali con rovinose grandinate hanno poi colpito nel pomeriggio il Veneto per poi dirigersi sul Friuli colpendo soprattutto la fascia pedemontana. Gran caldo si è avuto poi soprattutto al Sud e sulle Isole, con punte anche d’oltre 35 gradi in Sardegna (leggi qui altri dettagli).
AFRICANO IN VISTA – Nei prossimi giorni salirà una prepotente onda di calore sahariana che investirà il Centro-Sud, dove ci attendiamo temperature ancora più elevate e picchi persino prossimi ai 40 gradi (leggi qui per approfondimenti), che pur eccezionali non sono estremamente rari a settembre.