Il passaggio della -30 a 500 hpa durante la giornata di ieri ha innescato una situazione di instabilità piuttosto diffusa, concentrata soprattutto nelle regioni di nord ovest. Come è tipico delle invasioni di aria molto fredda alle quote superiori il tempo ha assunto caratteristiche di spiccata variabilità.
Rovesci temporali e piogge sparse si sono più volte al giorno intervallate a fugaci quanto improvvise schiarite, talora anche ampie. La presenza di aria molto fredda alle quote superiori ha favorito la caduta di rovesci nevosi a quote localmente collinari. Sulle zone costiere le precipitazioni, partite da nubi a prevalente sviluppo verticale hanno assunto talora caratteristiche grandinigene. Alcuni importanti episodi di grandine sono avvenuti nella Toscana ed in provincia di Genova, tra la mattinata e il pomeriggio di ieri. Durante la serata la goccia fredda era ormai centrata in pianura Padana, la cui lontananza dal mare non ha favorito la formazione di fenomeni degni di nota. Locali rovesci e spruzzate di neve in montagna si sono verificati su Piemonte e Lombardia, tuttavia senza raggiungere la stessa intensità che questi fenomeni hanno caratterizzato le regioni di Liguria e Toscana.
Il tempo è risultato incerto anche nelle regioni centrali e meridionali, dove i fenomeni precipitativi correlati agli annuvolamenti sono stati modesti. Alcune cellule temporalesche hanno interessato nella mattinata di ieri il Lazio, provocando fenomeni sparsi lungo le zone costiere. Nel resto delle regioni ha prevalso un tipo di tempo nuvoloso, ma con scarse precipitazioni, del tutto assenti lungo il versante adriatico. Il richiamo di correnti meridionali al sud sta favorendo un certo mantenimento delle temperature su livelli piuttosto elevati.
I valori anche nella mattinata odierna su queste regioni sono sulla soglia dei 20 gradi.
La situazione attuale vede un temporaneo miglioramento delle condizioni del tempo nelle regioni del nord. Durante la notte la goccia fredda in quota, apportatrice dei fenomeni di instabilità descritti sopra, si è portata oltralpe perdendo importanza. La conseguenza più immediata di questo spostamento è stata una temporanea cessazione dei fenomeni nelle regioni settentrionali, con cieli che per qualche ora sono divenuti sereni, specie lungo le zone costiere liguri e le aree di pianura del nord est. Il tempo è nuvoloso già da questa mattina nelle regioni centrali e la Corsica, dove sono in atto alcune precipitazioni, generalmente deboli. Affogato nelle nubi stratificate si cela anche qualche insidiosa cellula temporalesca, tra alto Lazio, mari e zone costiere prospicienti la Toscana e la Corsica.
Questo sistema nuvoloso è destinato a muoversi verso nord andando ad interessare le nostre regioni settentrionali entro sera apportandovi nuove precipitazioni. La presenza di un certo cuscinetto di aria fredda su basso Piemonte e versante padano dell’appennino ligure favorirà la caduta di neve a quote inizialmente piuttosto basse. Ma il limite sarà in lento ed inesorabile aumento a partire da domani. Nel resto del nord la quota neve sarà già inizialmente sopra i 1000 1200 metri. Situazione più tranquilla nelle regioni del sud Italia: al momento i cieli sono poco nuvolosi su parte della Calabria, la Puglia e le Marche. Altre nubi, generalmente alte e sottili interessano le estreme regioni meridionali, ma senza fenomeni. Cieli generalmente sereni o poco nuvolosi nella Sardegna, con temperature molto miti, specialmente nel sud della regione.
L’evoluzione per le prossime ore vedrà il sistema nuvoloso nelle regioni centrali avanzare verso nord andando ad interessare principalmente le regioni di Liguria, Piemonte e Lombardia. La tregua di conseguenza è destinata a durare poco su queste regioni: l’arrivo del nuovo modesto fronte caldo sta facendo già aumentare le nubi nel mar Ligure dove il cielo è nuvoloso. La situazione ancora regge lungo la fascia costiera della riviera, mentre i cieli sono già andati coprendosi di nubi nella Toscana; entro sera le prime precipitazioni interesseranno il nord a partire dalla Liguria. Un graduale miglioramento andrà ad interessare invece le regioni del centro-sud. Nel corso di questa sera e di domani non si manifesteranno precipitazioni significative.