Le regioni Centro Settentrionali godono di una protezione anticiclonica che da ieri ha generato una spiccata fase di stabilità. Il tempo, rispetto ai giorni scorsi, è migliorato e la presenza di un cielo spesso sereno e ricco di sole ha incentivato un rialzo delle temperature – in particolare i valori massimi – che proseguirà anche oggi. Valori che in qualche caso si porteranno un poco al di sopra della norma stagionale, rendendo il clima mite e dai connotati tardo estivi. Ieri ad esempio la città di Milano ha fatto registrare un valore massimo di 28 gradi, ma diverse località hanno varcato tale soglia raggiungendo i 30 gradi su Pisa e sfiorandoli a Trieste.
Al Sud e nelle due Isole, sempre ieri, resisteva invece una certa instabilità causata dalla goccia fredda “mediterranea”, intrappolata a ridosso del nord Africa. Se stamane ci prendessimo la briga d’osservare l’immagine satellitare noteremmo un ampio sistema nuvoloso agire in tali lande, all’interno del quale risultano presenti numerose celle temporalesche che stanno determinando forti temporali tra la Tunisia e l’Algeria. Le segnalazioni provenienti dalle stazioni di rilevazione meteorologica ci dicono poi che rovesci e temporali raggiungono anche la Sardegna orientale e nelle prossime ore avranno modo di estendersi alla Sicilia e al versante ionico della Calabria meridionale.
E’ una situazione in costante evoluzione, da giorni i modelli indicavano la possibilità di violenti episodi temporaleschi tra queste aree. Nel corso dei vari aggiornamenti abbiamo assistito a cambi di traiettoria, col rischio nubifragi che si spostava dalla Sardegna alla Sicilia e viceversa. Per oggi sembra che i fenomeni di maggiore intensità siano destinati a bagnare soprattutto la fascia sud orientale sicula, ma le proiezioni indicano numerosi rovesci temporali anche per la Sardegna di Levante e la Calabria ionica. In Sicilia la nuvolosità avrà maggiore diffusione e consistenza, tanto che in serata le precipitazioni potrebbero giungere anche ad ovest, nelle altre due regioni non mancheranno spazi di cielo terso intervallati da qualche nube qua e là.
Portandoci a Nord è facile identificare la presenza di una struttura anticiclonica, il cielo è infatti sereno o poco nuvoloso dalle Alpi alla Campania. Il riscaldamento giornaliero, che come detto anche se in Settembre ha ripreso a farsi consistente, favorirà la genesi di qualche annuvolamento diurno nelle zone interne a ridosso dei rilievi.
Nel corso del pomeriggio nubi torreggianti faranno visita alla cerchia alpina e ai monti dell’Appennino centro meridionale. La probabilità che possano esservi fenomeni associati appare piuttosto blanda, tuttavia non si escludono brevi piovaschi nell’entroterra pugliese, su quello campano, nelle aree più interne del Lazio e nei monti tra l’alta Lombardia e l’Alto Adige.
Concludiamo con un cenno ai venti. Proverranno un po’ ovunque dai quadranti orientali, in Sicilia e sulla Calabria si avrà Scirocco, in propagazione ai Canali delle Isole ove avrà forte intensità. Ragion per cui i mari a sud delle stesse risulteranno agitati, mentre altrove saranno in genere poco mossi o localmente mossi.