Se per buona parte del mese di luglio il caldo era secco, da qualche giorno si è manifestato un diffuso aumento del tasso di umidità, così che in alcune località è persino comparsa al primo mattino la nebbia.
La nebbia, secondo la tradizione di nonni e persone anziane, era il segnale di un prossimo cambiamento, caratterizzato da una serie di acquazzoni estivi che avrebbero stemperato la calura estiva. Ma negli anni 2000, con i super calcolatori che vedono ben oltre le teorie degli anziani, possiamo dire che non ci saranno i benefici acquazzoni, se non in qualche località alpina, prealpina e del Friuli e poi via, verso un caldo fine settimana, che precederà un ulteriore aumento della temperatura che avrà entro metà della prossima settimana.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
La pressione atmosferica al suolo è in diminuzione: da ovest giunge una massa d’aria umida e instabile che interesserà le regioni del Nord Italia, dove tra il pomeriggio e la serata, si avrà un aumento della nuvolosità a carattere cumuliforme, con possibilità di temporali sulle regioni alpine, prealpine e la Pianura Padana settentrionale. Solo occasionalmente, specie tra Veneto e Friuli, i fenomeni potranno risultare di forte intensità.
Pertanto, al Nord Italia tempo in peggioramento sulla fascia a nord del Po, con temporali più probabili nelle zone pedemontane e prealpine, specie tra il pomeriggio e la sera. Tempo soleggiato altrove, con temperature elevate.
Su tutte le altre regioni d’Italia, il cielo sarà in prevalenza sereno, con temperature stazionarie rispetto alle giornate precedenti, con caldo moderato.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Avremo un fine settimana soleggiato e caldo, con un lieve aumento della temperature, in media di 2°C rispetto ad oggi. Nei giorni successivi, si avrà un lieve guasto sulle Alpi, con brevi temporali, mentre le temperature saliranno di altri 2°C circa nelle altre regioni d’Italia.
Concludendo.
Oggi è 1° luglio, primo giorno del mese più caldo dell’anno, ma anche il meno piovoso.