Potremmo tranquillamente asserire che le condizioni meteo attuali rispecchiano quelle che solitamente accompagnano il lento decadimento della stagione estiva. Anni fa, già dopo Ferragosto, il tempo diventava instabile e i temporali pomeridiani divenivano frequenti in vicinanza dei rilievi, penetrando sovente nelle zone pianeggianti del Nord. Al mare proseguiva il bel tempo, in tanti sceglievano infatti di trascorrere le ultime ferie nel mese di Settembre. Quasi per voler abbandonare quei luoghi ove l’instabilità giungeva prima che altrove.
Quest’anno dopo Ferragosto abbiamo avuto tanto caldo, le temperature si sono mantenute ovunque oltre media e gli elevati tassi di umidità rendevano la calura afosa. L’Alta Pressione africana anche quest’Estate è venuta a trovarci con una certa frequenza, anche se poi abbiamo usufruito di tregue fresche che hanno scongiurato il pericolo di un remake del tremendo trimestre 2003. Con Settembre è giunto un graduale cambiamento, l’aria non è più calda ma risente di una circolazione fresca e instabile che da giorni staziona sui vicini Balcani. Nei giorni la goccia fredda ha avuto modo di avvicinarsi all’Italia e l’instabilità diurna ha registrato un’accelerazione.
Ora si guarda con interesse alla prossima settimana perché sappiamo che la circolazione potrebbe subire un deciso cambiamento. Un’ampia perturbazione dovrebbe giungere sull’Europa occidentale attivando un richiamo d’aria umida sul Mediterraneo centrale. Il tempo dovrebbe peggiorare gradualmente anche in Italia, la prima vera perturbazione autunnale porterebbe piogge e temporali sparsi. Atteso anche un rinforzo dei venti e le temperature, visto che giungeranno dai quadranti meridionali, dovrebbero risalire.
Nel frattempo focalizziamo l’attenzione alla giornata odierna, un sabato che si presente ricco di sole ma che propone già qualche annuvolamento in varie regioni peninsulari. Le nubi sono sparse nel Triveneto, nelle regioni del medio versante Adriatico, sulla Puglia e localmente al Sud. Stamane isolate precipitazioni venivano segnalate nel Gargano e lungo la fascia costiera tirrenica calabro meridionale.
Le prossime ore porteranno un’accentuazione della nuvolosità a ridosso dei principali comprensori montani peninsulari e i temporali saranno frequenti. Precipitazioni che si svilupperanno senza difficoltà lungo la cerchia alpina, indugiando sino a sera nelle aree più occidentali del Piemonte. Previsti temporali anche sull’Appennino ligure e in genere lungo l’intera dorsale appenniniche, dalla Toscana alla Calabria. I fenomeni di maggiore consistenza interesseranno le zone meridionali comprese tra la Campania e la Basilicata.
L’instabilità avrà modo di manifestarsi anche nelle Isole maggiori. In Sardegna essenzialmente nella fascia orientale, in Sicilia inizialmente interesserà le aree montane settentrionali e poi si estenderà a quelle più interne del centro e dell’est. In genere tutte le precipitazioni elencate si attenueranno nel corso della sera, quando prevarranno ampie schiarite che renderanno il cielo terso un po’ dappertutto.