I vari Centro Meteo degli Stati che si trovano nella traiettoria della tempesta atlantica, hanno diramato allerte meteo. Ma nonostante gli avvisi diffusi con dirette radio e televisive, si segnalano le prime vittime della tempesta più intensa degli ultimi anni. Nel frattempo sono anche ingenti i danni.
Secondo Meteo France, la tempesta giunge in un inverno caratterizzato dal clima molto mite, ed era da attendersi un simile fenomeno che tuttavia non ha dell’eccezionale.
Rammentiamo le due tremende tempeste che interessarono molte regioni europee nel dicembre 1999. In particolare, il 26 dicembre 1999 il Nord della Francia, il Benelux, il sud dell’Inghilterra, poi Germania, Polonia, Svizzera, Austria furono investiti da un uragano, con il vento che soffiò con raffiche anche ad oltre i 200 km/h.
A Parigi Orly, alle 8.00 del mattino del 26 dicembre 1999, il vento spirava a 111 km/h con raffiche sino a 157 km/h. Il picco di tempesta in città ebbe breve durata, ma i danni furono ingentissimi, non solo alle strutture e abitazioni, ma anche ai boschi e parchi. Fu un fenomeno di rilevanza storica.
Attualmente, nell’area parigina il vento sta rinforzando seriamente, e tocca raffiche prossime ai 100 km/h. Tra l’altro si misurano temperature sino a +15°C mentre piove. E’ una situazione meteo più tipica di ottobre che di gennaio.
La causa del fortissimo vento che flagella molte regioni europee è da attribuire alla differenza di oltre 50 hPa di pressione atmosferica, tra Mare del Nord e regioni del Mediterraneo settentrionale.
Secondo i servizi meteo, la maggiore intensità dell’uragano si dovrebbe verificare tra il pomeriggio e la serata sulla Germania, con il vento che potrebbe giungere sino a 200 km/h nelle zone montuose.
Si potrebbe innescare un’onda di tempesta con conseguente inondazione di alcune località costiere del Mare del Nord.
Mentre realizziamo questo articolo, apprendiamo di un allerta meteo che è stata diramata nei Paesi Baltici e nella Russia occidentale dove domani sono previsti venti che potranno superare la soglia dei 120 km/h.
Anche in Italia, domani, si avranno venti intensi, specie nei crinali alpini da dove scenderanno venti di foehn.
In Sardegna dovrebbe soffiare una burrasca di Maestrale, con conseguente sensibile aumento del moto ondoso. In questo istante, nel nord della Corsica sono stati misurati venti furiosi con raffiche a Capo Corso di 122 km/h e Ile Rousse di 104 km/h.
Ma la tempesta Kyrill porta anche forti piogge specie in Germania, dove in varie zone si sono avuti apporti di 50 mm nelle 24 ore, ed altra è attesa per questa sera e stanotte. Piogge intense si sono avute anche nel sud dell’Inghilterra.
La pioggia cadrà intensa anche in buona parte dell’Austria e della Svizzera, con neve solo oltre i 2000/2200 metri di quota.
A causa del maltempo si potranno avere disagi nel traffico aereo per la chiusura di importanti aeroporti.