Sta cominciando il primo, vero, fine settimana da trascorrere all’aria aperta. Preferibilmente al mare, ove certo si starà meglio. La presenza e il graduale consolidamento dell’Anticiclone africano determinerà un ulteriore rialzo termico che coinciderà coi primi caldi stagionali. Il termometro non faticherà certo a raggiungere e superare i 30 gradi. Quindi, a ragion veduta, in spiaggia e soprattutto nelle splendide acque del Mediterraneo si starà senz’altro meglio.
In montagna, invece, almeno che non siano quelle del Nord Italia, farà caldo. Nelle valli o conche in particolare, ove il caldo s’accumula e non si ha l’effetto mitigante della brezza marina. Idem in tutte quelle città, o peggio ancora nelle aree metropolitane, che distano chilometri dagli specchi d’acqua.
Non a caso abbiamo citato i monti del Settentrione. Se guardaste qualsiasi immagine satellitare notereste che le nubi non sono ancora finite. L’ennesimo, ma stavolta l’ultimo, impulso perturbato causerà un altro peggioramento. L’instabilità comincerà a prendere il sopravvento nelle prossime ore e si acuirà ulteriormente tra pomeriggio e sera. Sarà il momento in cui si registreranno sconfinamenti verso le zone pianeggianti.
Probabilmente verranno coinvolte maggiormente le zone pedemontane, ovvero quelle ubicate a nord del Po. Tuttavia non è escluso che qualche episodio riesca a sfociare oltre. Quel che è importante sottolineare è che l’intensità, rispetto ad esempio a ieri o a giovedì, risulterà maggiore. Potrebbero verificarsi dei colpi di vento e qualche grandinata a carattere locale.
Il miglioramento si affaccerà da ovest e di notte si propagherà sull’intero settore. Verrà seguito dall’intrusione di un po’ d’aria fresca e il risultato più evidente sarà quello di un calo delle temperature e di un’accentuazione del vento. Specie tra domenica e lunedì. E’ bene rimarcare quanto detto in precedenti editoriali, ossia che nonostante un calo termico diffuso si resterà su valori tipicamente estivi e localmente un po’ al di sopra della norma.
Per quel che concerne le regioni Centro Meridionali, poco da dire. Che farà caldo lo si è detto, ma forse è bene sottolineare che in alcune città si potrebbero raggiungere picchi di 32-33 gradi. I venti risulteranno deboli o moderati e proverranno principalmente dai quadranti occidentali. Ragion per cui le termiche più alte – oltre alle Isole – si avranno nei versanti ionici e adriatici.
Nubi non se ne formeranno, neppure al pomeriggio. Le sole significative potrebbero transitare rapidamente al Centro ed essere riconducibili ad innocue velature o stratificazioni. Insomma, lo si può dire. E’ arrivata l’Estate e nei prossimi giorni mostrerà i muscoli sull’intera Penisola.