Considerando il dominio assoluto dell’Anticiclone Africano, vi sarebbe ben poco da dire. Splende il sole, fa caldo, non piove. Invece no. Si potrebbe discutere sul caldo fuori stagione o sull’assenza di pioggia nelle regioni Settentrionali. Insomma, gli argomenti non mancherebbero.
Cominciamo col dire che il clima è estivo. La dislocazione anticiclonica è tale che aria calda fluisca sull’Italia Centro Settentrionale, innescando valori termici che con Aprile hanno ben poco a che fare.
Ieri, ad esempio, la città di Aosta ha registrato una temperatura di 30 gradi! Un valore eccezionale per il mese di Aprile, basti pensare che non si arrivava ad una temperatura così alta da 36 anni. La risalita, repentina, dello zero termico ai 4000 m ha costretto gli operatori del settore alla chiusura anticipata di numerosi impianti sciistici. Il termine della stagione era previsto per il ponte Pasquale.
Possiamo citare la Lombardia, ove neppure nel 2007 – quando si raggiunsero valori di 28/29 gradi – fece così caldo. Sono solo alcuni esempi, significativi, ma potremo farne altri e citare l’Emilia Romagna – su Modena, ad esempio, il 6 Aprile è stata raggiunta la temperatura massima di 23,9 gradi ed è la più alta dal 1961 – oppure il Friuli Venezia Giulia.
Le notizie, purtroppo, non son buone. Anzitutto non v’è alcuna perturbazione all’orizzonte. Nei prossimi giorni assisteremo probabilmente all’accentuazione dell’instabilità diurna, alimentata dal forte soleggiamento. Nel pomeriggio odierno, ad esempio, cominceranno a formarsi le prime nubi torreggianti in qualche tratto della dorsale appenninica e non è da escludere la possibilità che su Abruzzo, Lazio, alta Toscana ed Emilia riescano a produrre brevi e occasionali piovaschi.
Annuvolamenti di una certa vivacità potrebbero verificarsi anche nelle aree alpine, specie su quelle confinali. Ma anche in questa circostanza la probabilità di precipitazioni appare piuttosto blanda.
Un altro elemento che caratterizzerà la giornata odierna è rappresentato dal vento. Vento che spira al Sud e nelle Isole, provenendo generalmente dai quadranti occidentali. Si segnalano raffiche un po’ più vivaci sulla Sardegna e nel basso Adriatico. La ventilazione, che fino a ieri proveniva dai quadranti settentrionali, ha determinato un contenimento del rialzo termico. Difatti le temperature più alte sono state registrate tra Nord, Toscana e Lazio.
Ma oggi saliranno ancora. Al Nord si potrebbero raggiungere punte di 28-29 gradi, così come in Toscana e nel Lazio. Nelle restanti regioni le massime oscilleranno tra i 25 e i 27/28 gradi. Insomma, per capirci, più che Aprile sembra d’essere a fine Maggio, o persino a Giugno.
Per una generale diminuzione si dovrà attendere la prossima settimana, quando sembra che l’Anticiclone Africano cominci ad arretrare lasciando strada ad una maggiore variabilità diurna.