E’ stato un avvio settimanale decisamente primaverile, fin troppo verrebbe da dire. L’Alta Pressione Africana, che pur sbilanciata ad ovest è riuscita a raggiungerci, ha facilitato un netto rialzo delle temperature che come consuetudine si sono orientate su valori ben al di sopra delle medie stagionali. Localmente si sono superati i 25°C, valori tipici del mese di maggio.
Ma quello sbilanciamento di cui s’è fatto cenno è essenziale nel facilitare il parziale cambiamento registrato nelle ultime ore. Una perturbazione da nord ha impattato le Alpi, provocando un peggioramento sui confini e qualche scroscio di pioggia anche in pianura. Dopodiché s’è vista costretta a dirottare la propria traiettoria verso est, direzione Balcani, dove la troviamo proprio adesso.
Un cambiamento di direzione che facilita lo scivolamento di masse d’aria relativamente fresca e instabile lungo l’Adriatico e il risultato sarà quello di avere un rinvigorimento dell’instabilità nelle regioni Centro Meridionali. La nuvolosità è in crescita, risulta evidente, e nel corso del pomeriggio si accrescerà ulteriormente sfruttando i contrasti termici diurni e l’aria calda preesistente. Significa che avremo la genesi di nubi convettive, quelle che per intenderci sono in grado di causare temporali.
Temporali che investiranno soprattutto le zone interne a ridosso dei rilievi, ma che avranno l’energia necessaria per sconfinare lungo le coste soprattutto al Sud. Non mancherà occasione per qualche grandinata. C’è da dire che il versante più penalizzato sarà quello adriatico, ma avremo comunque un parziale interessamento anche delle tirreniche. Fenomenologia che terminerà durante le ore serali, quando subentreranno rapidamente ampie schiarite.
Nelle altre regioni prevarrà il bel tempo, specie al Nord e sulla Sardegna, ma come detto in apertura la ventilazione settentrionale favorirà un generale calo delle temperature che si riporteranno verso valori più consoni al periodo.